Luca Arrigoni e Daniela Rota vincono la Esino Skymarathon Extreme, terza tappa del circuito Crazy Skyrunning Italy Cup

Di GIANCARLO COSTA ,

Luca Arrigoni vincitore Esino Skyrace Extreme (foto organizzazione)
Luca Arrigoni vincitore Esino Skyrace Extreme (foto organizzazione)

Il percorso della nuova Esino Skymarathon Extreme è piaciuto a tutti, campioni e amatori che, nonostante il caldo intenso della giornata di sabato 21 maggio, non hanno mollato e hanno aggredito ogni salita. E la salita, in quei 35 chilometri di gara, è stata davvero tanta. Più di 3000 metri di dislivello positivo per un chilometraggio che, a conti fatti, è meno di quello della maratona.

“Tecnica e completa, con salite e discese talmente verticali che correrle diventava complicato. Le creste poi, ben segnate, sono piuttosto esposte e per farle in velocità bisogna essere dei veri skyrunner. Questa nuova gara si merita davvero di essere stata scelta, fin dal suo esordio, come tappa di del circuito di Coppa Italia FISky” – ha commentato il falco Danilo Brambilla, terzo classificato alle spalle del Pegarun Luca Arrigoni e di Daniel Antonioli (team Scarpa). Il terzetto di atleti fa parte, tra le altre cose, anche della nazionale azzurra skyrunning e sono quindi specialisti della disciplina.
Pronti via, l’azzurro Daniel Antonioli del team Scarpa non se lo è fatto ripetere due volte e fin da subito ha impresso il suo ritmo alla gara. E che ritmo. Indiavolato, Antonioli ha saputo spingere a tutta mettendosi alle spalle gli avversari e mettendo tra sé e il secondo un abisso lungo sei minuti. Ma le salite impietose e le discese tecniche, unite al gran caldo si sono evidentemente fatte sentire e, a tre chilometri dalla fine, si è fatto raggiungere da Arrigoni. Arrigoni, ancora brillante, è così passato al comando chiudendo in di 4h27’42”. Argento per Antonioli con 4h30’08” e terzo posto per il lecchese Danilo Brambilla con il tempo di 4h41’07”.

Nella Extreme femminile a dominare su tutte, conducendo e chiudendo la gara in solitaria, è stata la bergamasca Daniela Rota con 5h53’51”. Secondo piazzamento per Jenny Andreola team Sporting Club Livigno (6h40’29”) e bronzo per Patrizia Pensa con il tempo di 6h43’51”.

Il prossimo appuntamento del circuito, nato dalla collaborazione tra la FISky e il brand valtellinese Crazy, sarà con i 90 km della Monte Rosa Walser Waeg, in programma il prossimo 2 luglio e Gressoney.

Fonte Tatiana Bertera – TB Press

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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