Lo Stellina raccontato da un protagonista

Di GIANCARLO COSTA ,

Enzo Mersi Foto darchivio
Enzo Mersi Foto darchivio

Enzo Mersi, forte atleta della corsa in montagna piemontese, da quest'anno racconta per i lettori di runningpassion.it le sue gare. Questa volta era allo Stellina, forse la più famosa corsa in montagna italiana, almeno all'estero. Per lui un podio virtuale tra gli atleti italiani al via, terzo dopo Riccardo Sterni e Tommaso Vaccina, ed una cronaca della giornata di gara.

"Domenica 30 agosto si è disputata la terza edizione del Memorial Partigiani Stellina, classica gara di corsa in montagna della Valsusa.

Percorso variato a causa di una slavina invernale caduta nella seconda parte del percorso.

Si passa quindi dai 14,5 km classici a 12,2 km (dislivello invariato 1500 mt) per il tracciato maschile e 7km  circa per il tracciato femminile.

La prima parte per gli uomini è identica a quella degli anni precedenti con i 2 km di asfalto per uscire da Susa per poi imboccare il sentiero che giunge dopo 6,5 km a Chiamberlando, dove partono le donne.

Da qui comincia la parte "nuova" del percorso con un sentiero che sale regolare in mezzo al bosco con alcuni duri strappi intervallati da tratti veloci su sterrato per arrivare in cima alla salita e affrontare gli ultimi 500 metri in discesa e giungere all'arrivo in località Costa Rossa.

Tempo nuvoloso alla partenza con una fitta nebbia nella zona di arrivo a fare da cornice a questa competizione.

Ad imporsi per l'undicesima volta in questa gara il neozelandese Jonathan Wyatt, grande atleta, capace di frenare l'ondata africana con molti atleti di livello.

Infatti al secondo posto è giunto il keniano Mathew Rugut e sul gradino più basso del podio il triestino Riccardo Sterni, giovane di sicuro avvenire nella specialità.

Seguono il francese Jean Cristophe Dupont,l'americano Joseph Gray, l'italiano Tommaso Vaccina, sempre a suo agio nelle prove di salita, il ruandese Jean Baptiste Simukeka, vincitore di 2 prove del Campionato Italiano di corsa in montagna 2009, i due americani Simon Gutierrez e Ricky Gates e l'etiope Girma Thilahun a completare la top ten.

Dall'11° al 15° posto troviamo il keniano Kipngetich Rugut, fratello del 2° classificato, l'etiope Dereje Tadesse, il giapponese Iida Yujiro, dimostrare la rappresentanza di tutti i continenti in questa gara, e i due italiani Enzo Mersi e Carlo Ratti.

Detto dei maschi, passiamo alle donne.

Anche qui vittoria straniera della russa Janna Vokueva che precedela neozelandese  melissa Moon e l'etiope Meseret Dugo,

A seguire dal 4° al 10°posto la neozelandese Lara Phillips, le italiane Elena Riva Maria laura Fornelli, l'albanese Alma Rrika e le tre italiane Marina Plavan, Mirella Cabodi e Daniela Bonnet,

A fine gara messa di commemorazione dei caduti della battaglia della 2° Guerra Mondiale svoltasi in questi luoghi, premiazione e pranzo.

Arrivederci al 2010, dove si disputerà probabilmente sul percorso classico la 3° prova del Campionato Italiano di corsa in montagna. (Enzo Mersi)

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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