Li Viol di Ramie: a Paolo Bert e Nadia Re la 3^ tappa del Circuito la Sportiva Vertical Sunsets di Pomaretto

Di GIANCARLO COSTA ,

Paolo Bert vincitore a Pomaretto di Li Viol di Ramie (fotografica sestriere)
Paolo Bert vincitore a Pomaretto di Li Viol di Ramie (fotografica sestriere)

Le premesse c'erano tutte per una grande serata di sport, per un grande omaggio alla corsa in montagna, alla corsa in natura e infatti Pomaretto non ha deluso i 201 classificati alla 3^ Tappa del Circuito La Sportiva Vertical Sunsets. 223 preiscritti, 201 classificati, 2,5 km il percorso della gara, con partenza davanti alla Scuola Latina poi dopo 40 metri di asfalto svolta secca a destra in Via Punta Tre Valli che costituisce l'inizio della mulattiera che sale, intersecando la strada del Podio, fino alle Borgate di Cerisieri (1047 m) e Faure (1208 m) dove era posto il traguardo dopo 600 metri di dislivello.

Dipinta come la gara più dura del Circuito, voluta fortemente dal GSP 80 Pomaretto e dal Comune sui sentieri e sui terrazzamenti delle vigne del Paese si è presentata al tramonto dopo l'ormai classico temporale in tutta la sua bellezza col sentiero che via via si è snodato in mezzo alle vigne in uno scenario davvero bello tra luci, colori e profumi come solo un temporale in montagna sa fare emergere. Tra le più belle del Circuito da un punto di vista panoramico non ha deluso gli amanti della salita dura, che lascia respirare poco e correre ancora meno, percorso poco corribile rispetto alla precedente prova a Porte in Val Chisone e dove il passo svelto di montagna con testa bassa poteva e in effetti ha fatto la differenza. Questa sera al via assenti Marco Moletto vincitore del Circuito l'anno scorso e Simone Eydallyn, fresco vincitore del Vertical di Crissolo il 2 giugno si contendevano il podio il giovane Andrea Rostan e l'esperto Paolo Bert, a fare da terzo incomodo un nutrito gruppo di atleti tra i quali i fratelli Fabio e Stefano Bonetto, Manuel Bortolas, Luca Vacchieri e il rientrante Giovanni Bosio.

Alla fine l'ha spuntata Paolo Bert che ha fermato il cronometro a 21'07'', seguito dal vincitore delle prime due tappe Andrea Rostan col tempo di 21'22'', sul gradino più basso del podio Giovanni Bosio che chiudeva in 22'01'. Pronostico quindi rispettato e giochi che si riaprono per la vittoria finale del Circuito.

Al femminile occhi puntati su Nadia Re che si giocava la prima posizione con Bruno Franco Monica, Marina Plavan e la rientrante Alma Rrika. Ma come spesso accade in queste gare all'ultimo è arrivata dalla Valle Varaita Martina Chialvo che insieme alla rientrante Alma Rrika hanno ridisegnato il podio rispetto alle prime due tappe. Prima dunque Nadia Re col tempo di 27'18'' che forse comincia a pensare alla vittoria finale del Circuito, sul secondo gradino del podio Alma Rrika in 27'37'' ad una manciata di secondi dal primo posto e un po' più indietro come detto Martina Chialvo che con il tempo di 28'36'' andava a conquistare il terzo gradino.

Appuntamento per mercoledì prossimo sempre al tramonto, sempre alla stessa ora ma in un'altra fantastica valle, la Valpellice esattamente a Villarpellice per la 2^ edizione della "Salita a Pertusel", prova valida anche per i Titoli regionali UISP della specialità Vertical, maglie di Campioni Assoluti uomini e donne e poi le Categorie 40 e 60.

La Corsa in montagna non e' morta anzi gode di ottima salute!

Fonte organizzazione

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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