L’Epifania è il giorno del Cross del Campaccio a San Giorgio su Legnano

Di GIANCARLO COSTA ,

Eyob Faniel quarto al cross del Campaccio (foto Colombo organizzazione)
Eyob Faniel quarto al cross del Campaccio (foto Colombo organizzazione)

Due azzurri per accendere la prova maschile del Cross del Campaccio, edizione numero 65, con la possibilità di riportare l’Italia sul podio a sette anni dall’ultima volta. Per Eyob Faniel è il ritorno alle competizioni dopo lo straordinario terzo posto alla maratona di New York, per Iliass Aouani riparte l’attività agonistica dopo una favolosa stagione segnata da quattro titoli italiani, tra cui proprio il cross. Giovedì 6 gennaio è il giorno della classica di San Giorgio su Legnano (Milano), prima tappa 2022 del principale circuito mondiale della corsa campestre. Se al femminile le maggiori ambizioni azzurre sono affidate a Nadia Battocletti (rinuncia Giovanna Selva), al maschile (10 km) è confermata la partecipazione del primatista italiano della maratona e della mezza, Eyob Faniel (Fiamme Oro), appena rientrato dagli allenamenti in quota ad Asmara (Eritrea). Lo scorso anno l’azzurro si è classificato al quarto posto al Campaccio, e in questa edizione può provare a migliorare il piazzamento: l’Italia manca dal podio dal 2015, quando ci salirono Andrea Lalli (secondo) e Daniele Meucci (terzo). Per una vittoria azzurra bisogna invece scorrere l’albo d’oro fino al 1993, l’anno del trionfo di Francesco Panetta.

Con ottimismo si presenta al Campaccio anche Iliass Aouani (Atl. Casone Noceto), nella scorsa stagione campione d’Italia del cross a Campi Bisenzio e tricolore anche nei 10.000 su pista, nei 10 km su strada e nella mezza maratona. È il primo di due appuntamenti ravvicinati, considerato che domenica sarà di nuovo in gara nel cross, in Spagna, nella località basca di Elgoibar.
Notevole lo sforzo organizzativo dell’Us Sangiorgese, al lavoro per garantire lo spettacolo nel rispetto dei protocolli anti-Covid. Il cast maschile del Campaccio - con i forfait annunciati di Muktar Edris, Oscar Chelimo e dei fratelli Yeman e Neka Crippa - resta comunque di qualità, con diverse presenze africane di buon livello, a partire dall’eritreo Aron Kifle, vincitore nello scorso novembre nel cross di Atapuerca, in carriera medaglia di bronzo ai Mondiali di mezza di Valencia 2018 e quarto nella rassegna iridata di cross di Aarhus 2019. Al via (ore 15.05) anche il keniano campione del mondo under 20 dei 3000 siepi Amos Serem e un altro giovane promettente come l’etiope Addisu Yihune, diciottenne da 12:58.99 nei 5000 metri. In chiave italiana, torna sui prati Yohanes Chiappinelli (Carabinieri) a pochi giorni dall’ottavo posto di San Silvestro a Madrid nei 10 km (28:29), si rivede Pietro Arese (Fiamme Gialle), già azzurro agli Europei di cross e vincitore al Valsugana, e c’è curiosità per i progressi di Dario De Caro (Battaglio Cus Torino), lo studente in ingegneria alla Boise State University nell’Idaho, ottimo quarto nei 10 km della BOclassic di fine anno e terzo azzurro di sempre nei 5000 indoor con il recente 13:38.47 di Boston. Tra gli altri italiani annunciati, anche Michele Fontana (Aeronautica), Luca Alfieri (Pbm Bovisio Masciago), Francesco Breusa (Battaglio Cus Torino), Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto).

TV - Prevista la diretta su RaiSport + HD dalle 14 alle 15.50 di giovedì 6 gennaio

Fonte Fidal

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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