Lauretana-Mombarone: record di partecipazione, successi di Elisa Arvat e Massimiliano Barbero Piantino

Di GIANCARLO COSTA ,

Elisa Arvat vincitrice Lauretana Mombarone (foto organizzazione) (1)
Elisa Arvat vincitrice Lauretana Mombarone (foto organizzazione) (1)

Nell’anno in cui la corsa in montagna di Graglia ritorna alla sua antica denominazione (sono 42 le edizioni con quella odierna) di Lauretana-Mombarone, viene letteralmente presa d’assalto dai corridori, che in 171, nuovo record di partecipanti arrivano al traguardo del rifugio Mombarone. La corsa è sempre la stessa, dalla Fonte Lauretana di Graglia (Quota 812 metri) al rifugio Mombarone (Quota 2312 metri), 1500 metri di dislivello in 9 km (anche se qualche GPS segna 7,5 km) nella calda domenica odierna sulle Alpi Biellesi. Soddisfazione immensa degli gli organizzatori, la Pro Loco di Graglia Santuario, il Gruppo Alpini ANA di Graglia e l'AS Gaglianico 1974 di Alberto Cappio con Raffaela Salmasi anima e cuore dell’organizzazione.

Prima vittoria in questa classica corsa in montagna biellese e piemontese per Massimiliano Barbero Piantino, biellese portacolori dell’Atletica Saluzzo chein 1h10’13” sale sul gradino alto del podio davanti ad Alessandro Ferrarotti, altro giovane protagonista da quest’anno delle corse del biellese, 2° in 1h12’01”, con Carlo Torello Viera finisce 3° in 1h13’41”. Completano la top ten Nadir Giovannetto 4° in 1h14’52”, Emanuele Coda 5° in 1h15’48”, Emanuele Falla 6° in 1h16’21”, Roberto Giacchetto 7° in 1h16’51”, Ivan Nicco 8° in 1h18’16”, Luca Occhilupo 9° in 1h20’07” e Gabriele Gazzetto 10° in 1h21’31”.

Grande prova al femminile per Elisa Arvat, valdostana del Pont Saint Martin, che insegue tutta la gara la favorita della vigilia, Katarzyna Kuzminska, per superarla nel finale con il proprio record personale di 1h24’07”, seguita sul podio dalla Kuzminska seconda in 1h25’24” e da Lara Giardino terza in 1h30’12”, con Rachele Young e Angelica Bernardi a completare la top five rispettivamente in 1h33’33” e 1h34’43”.

“Sono salito con il mio passo – dice il vincitore Massimiliano Barbero Piantino - ben conscio delle difficoltà che avrei incontrato: un percorso duro, con un pezzo per me pazzesco, da scalare a quattro zampe. Ben più di una corsa in montagna. Il tempo finale è più o meno quello che pensavo prima di partire, quindi sono molto soddisfatto. Una gran bella vittoria da festeggiare.”

“Oggi mi sentivo bene – dice la vincitrice Elisa Arvat – Ma non pensavo di riuscire a raggiungere e superare Katarzyna. Poi nel finale, nel tratto sconnesso e tecnico del sentiero, quello che preferisco, l’ho vista rallentare e sono riuscita a superarla. Il segreto? Forse gli allenamenti in bici, che mi hanno consentito di recuperare dagli acciacchi e mi scaricano mentalmente.”

La Podistica Valchiusella si aggiudica la gara a squadre, basata sulla somma dei 4 migliori tempi dei corridori di ogni società, davanti all’Atletica Monterosa e al Biella Running. mentre il Gaglianico 1974 si è aggiudicata la classifica per la società più numerosa.

La Lauretana-Mombarone era anche valida quale Campionato Provinciale Ana di Corsa in Montagna, partecipata da una ventina di alpini-runners: ad aggiudicarsi il titolo, la targa “Alpini Sez. Biella” e una medaglia d’oro in memoria del capitano Marco Fiorina è stato Daniele Coda Caseia in rappresentanza degli Alpini di Cossila San Giovanni. Sul podio con lui Simone Corsetto del gruppo Ana di Camburzano ed Enrico Mersi dell’Ana Pollone.

In allegato le foto della Lauretana-Mombarone.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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