La Suedtirol Tre Cime Alpin di Jonathan Wyatt e Maria Grazia Roberti

Di GIANCARLO COSTA ,

Larrivo vincente di Jonathan Wyatt foto www.dreizinnenmarathon.com
Larrivo vincente di Jonathan Wyatt foto www.dreizinnenmarathon.com

Sesto/Tre Cime di Lavaredo - La grande rivincita del pluricampione del Mondo! Dopo l'intattesa sconfitta dello scorso anno Johnatan Wyatt ha imperiosamente firmato il suo poker personale alla 13° edizione della Suedtirol Tre Cime Alpin imponendosi in 1h 26'23" sullo svizzero David Schneider (1h28'28") mentre il tedesco Helmut Schiessl (1h28'55"), già vincitore lo scorso anno e nel 2008, si è dovuto accontentare della terza terza piazza. Ottima la prova degli altoatesini, quinti e settimi, rispettivamente con Thomas Niederegger e Hannes Rungger. Sorpresa tutta azzurra invece fra le donne dove la favorita neozelandese Anna Frost (1h49'23") ha dovuto cedere il passo ad una determinatissima Maria Grazia Roberti, vincitrice in 1h44'45". Terza la spagnola che vive in Alto Adige Stefanie Jimenez (1h52'19") davanti a Diana Lehmann ed all'altra neozelandese Pearl Muir Ruby. Ottima sesta l'altoatesina di Naturno Gertraud Hoellrigl e settima la fondista del Comelico Veronica De Martin Pinter. Record di partecipanti con oltre 950 concorrenti che hanno preso il via.
Cielo terso, neppure una nuvola e temperatura ideale per la corsa in montagna, la Tre Cime Alpin ha regalato ancora una volta nuove emozioni alla corsa in montagna con i suoi panorami irripetibili e con il record di partecipanti, poco meno di 1000 che hanno affrontato il magico tracciato di 17,5 chilometri e 1350 metri di dislivello che porta da Sesto al cospetto delle Tre Cime di Lavaredo.
Ricchissimo il campo dei partenti, con il pluriicampione del mondo Jonathan Wyatt in cerca di rivincita dopo la sconfitta dello scorso anno, la nutrita rappresentanza tedesca guidata dal vincitore dell'anno scorso Helmut Schiessl, da Marco Sturm e da Timo Zeiler, lo svizzero David Schneider, gli italiani Eris Costa e Filippo Barizza e la pattuglia degli altoatesini con in testa Hanner Rungger, Georg Brunner e Thomas Niederegger. La gara ha subito preso un'andatura assai veloce, con il gruppo dei migliori che già dopo il giro di Sesto aveva già imposto la sua andatura staccando il grosso del plotone.
La fine del tratto in piano, al rifugio Fondovalle ha visto Johnatan Wyatt, Timo Zeiler ed Hannes Rungger passare con quasi 1' di vantaggio sul gruppetto composto da Niederegger, Schneider, Schiessl, Costa e Zahidi. Al passaggio al rifugio Comici il plotoncino era sempre tirato da Wyatt, con Zeiler staccato di 30", con Schiessl e Schneider che avevano guadagnato posizioni ai danni degli altoatesini e di Costa. Il tratto più duro della corsa, dal Comici fino al rifugio Pian di Cengia ha dato lo strappo definitivo alla classifica, con Johnatan Wyatt che ha conquistato ben 3' di vantaggio su un terzetto composto da Schneider, Zeiler e Schiessl mentre dietro tutti gli altri accusavano distacchi ancor più pesanti. Il cedimento di Timo Zeiler nel tratto fra il Pian di Cengia e l'arrivo ha consolidato le posizioni sul podio con Jonathan Wyatt dominatore incontrastato su David Schneider che si è aggiudicato il lungo spinto con il vincitore 2008 e 2009 Helmut Schiessl che si è dovuto accontentare del terzo posto.
Pronostico rovesciato invece fra le donne, dove la favorita neozelandese Anna Frost, vincitrice incontrastata del 2009, ha trovato un'avversaria assai determinata nella bresciana Maria Grazia Roberti che ha staccato la favorita già nel tratto in piano verso il rifugio Fondovalle, dove l'italiana è passata con quasi 1' di vantaggio sulla Frost ed ancor di più su Diana Lehmann, Veronica De Martin e le altre inseguitrici. La salita, quella dura, ha fatto ancor di più il gioco della bresciana che ha staccato la Lehmann e la De Martin Pinter. Lo scollinamento al Pian di Cengia ha confermato le prime due posizioni di testa mentre il tratto finale ha visto il definitivo sorpasso della Jiimenez sulla Lehmann che ha finito così per essere scalzata dal podio. Al quinto posto un'altra neozelandese, Pearl Muir Ruby, iscrittasi all'ultimo momento alla gara davanti all'ottima altoatesina di Saturno Gertraud Hoellrigl.
Le interviste:
Schiessl Helmut:
"La gara mi è piaciuta molto, soprattutto per il tempo e le condizioni meteo e nonostante il risultato che comunque accetto. Partecipare alla Tre Cime è sempre un evento che dà emozione e farò di tutto per esserci anche l'anno prossimo."
Thomas Niederegger:
"Sono finito quinto, proprio come l'anno scorso. Ieri ho partecipato al „Dolomitenmann" a Lienz e per questo sono molto contento della mia prestazione. Se vi dico che il mio esempio è Hannes Rungger, che è giunto solo settimo, potete pensare a come sono contento anche se Hannes lo avrei visto volentieri sul podio!"
Anna Frost:
"Quest'anno ho vinto la "Trans Rockies" ma mi sono infortunata. Per questo non sapevo se avrei potuto partecipare alla gara di oggi. L'allenamento ne ha sofferto ma sono giunta lo stesso seconda e per questo risultato sono molto più che soddisfatta. Nella mia pagina internet ho già descritto la Tre Cime Alpin come la mia gara favorita."
 
Mariagrazia Roberti:
"Dopo il secondo posto dello scorso anno, vincere oggi con 5' di vantaggio mi dà una sensazione fantastica.Sono talmente felice che non so descriverlo. Non trova davvero le parole. Grazie a tutti!"
Stefanie Jimenez:
"Sono rimasta sbalordita dai ritmi imposti fin dall'inizio dalle mie concorrenti. Visto che è la prima volta che partecipo a questa gara, il terzo posto è per me un risultato più che soddisfacente."
Johnatan Wyatt:
"E' stata ancora una volta una gara fantastica! L'anno scorso ho fatto la Tre Cime subito dopo un'altra gara, la stanchezza mi ha impedito di dare il meglio e sono finito quarto. Quest'anno stavo bene e ho potuto attaccare fin dall'inizio. Fin dalla partenza avevo le sensazioni giuste che si sono confermate anche in salita. La discesa non mi piace molto, ma su questo tracciato non ce n'è tanta e ho mantenuto tranquillamente il mio vantaggio."
David Schneider:
"Come tanti altri concorrenti, ieri ho fatto anch'io il „Dolomitenmann" a Lienz. La Tre Cime invece l'ho fatta per la seconda volta quest'anno e, conoscendola, ho potuto dosare bene le forze sul tracciato. Il secondo posto mi rende più che soddisfatto e spero, imprevisti permettendo, di riuscire a tornare anche il prossimo anno!"
Mini Tre Cime: Un nuovo record di partecipanti ha registrato, sabato pomeriggio, anche la sesta edizione della Mini Tre Cime dedicata ai giovani fino ai 16 anni. Quasi 210 mini atleti, fra cui anche l'intera squadra provinciale giovanile di biathlon, hanno preso parte alla gara promozionale sul circuito allestito attraverso Sesto Pusteria. Tutti vincitori in una festa dedicata espressamente ai giovani ed al loro avviamento al piacere della corsa.
In allegato le classifiche complete
Fonte Comunicato Ufficio Stampa Dreizinnenmarathon

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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