La Royal Ultra Sky Marathon 2019 di Ceresole Reale sarà tappa del Mondiale di Skyrunning

Di GIANCARLO COSTA ,

La vincitrice Maite Maiora al Colle del Nivolet (foto fb Skyrunning)
La vincitrice Maite Maiora al Colle del Nivolet (foto fb Skyrunning)

È ufficiale: la Royal Ultra Sky Marathon 2019, la sky race del Gran Paradiso, sarà una delle 15 tappe del Mondiale di Skyrunning (il Migu Run Skyrunner World Series). Tra gli 11 Paesi toccati dal calendario del prossimo anno, l’Italia può vantare ben 3 competizioni, di cui una sola piemontese.
L’ottava edizione della Royal Ultra Sky Marathon, che si terrà a Ceresole Reale il prossimo 21 luglio, vedrà il Parco nazionale del Gran Paradiso animato da centinaia di atleti di livello internazionale, che affronteranno un percorso di 55 km e 4141 m di dislivello positivo immersi nella natura selvaggia, sul filo conduttore delle Strade Reali di Caccia.

Soddisfatto per l’assegnazione, l’assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris ha commentato: «Abbiamo creduto molto in questa candidatura, che permette a sportivi e appassionati provenienti da tutto il mondo di vivere e “conquistare” l’incontaminata natura selvaggia che regna nel primo Parco Nazionale d’Italia. Il rilancio di questa nostra terra, che il prossimo anno sarà sede di competizioni di alto richiamo e valore sportivo, nasce proprio dalla consapevolezza delle grandi opportunità che lo sport ci può offrire e l’evento mondiale che si terrà a Ceresole rappresenta appunto un’occasione importante, che come Regione Piemonte non potevamo non cogliere e sostenere».

Italo Cerise, presidente del Parco Nazionale del Gran Paradiso: «Ci congratuliamo con l'organizzazione della gara per l'inserimento dell'edizione 2019 nella Skyrunner World Series. L'Ente Parco sostiene da sempre la manifestazione che si svolge lungo i sentieri all'interno dell'area protetta e fornisce un'occasione di visibilità a livello internazionale oltre che rappresentare un esempio di ottima gestione di un evento sportivo compatibile con gli obiettivi di sostenibilità promossi dal Parco».

Andrea Basolo, sindaco di Ceresole Reale: «Concludere con la tappa del Giro d’Italia e con la Royal Ultra Sky Marathon costituisce per me la più bella fine di un mandato da Sindaco che crede fermamente nella forza dello sport per il rilancio di Ceresole Reale e dell’intero versante sud del Gran Paradiso. Per la Royal voglio dedicare un ringraziamento particolare a Stefano Roletti, un visionario e appassionato del Gran Paradiso e della Valle Orco con uno spirito che ricorda persone di altri tempi come Guido Rey. Persona che molti credevano, all’inizio di questa avventura, un pazzo. E invece con perseveranza e sapendo collaborare con tutta la popolazione della Valle Orco è stato capace di portare questa straordinaria gara agli onori del mondo, nell’Olimpo dello Skyrunning mondiale. Grazie».

Stefano Roletti, responsabile dell’organizzazione e direttore di gara: «Per noi organizzatori, insieme con il Parco Nazionale del Gran Paradiso, il Soccorso Alpino, le Guide Alpine Gran Paradiso Canavese e tutta la gente Baltea, significa un’emozione altissima. La Royal per la seconda volta è tappa del campionato mondiale di Skyrunning e questo significa che l’ambiente meraviglioso del Gran Paradiso, la gente e le istituzioni del Gran Paradiso e, con grande convinzione, l’Assessore allo Sport della Regione Piemonte, hanno saputo lavorare insieme con l’orgoglio di sentire la Royal una propria bandiera nel mondo».

Fonte u.s. Assessorato allo Sport Regione Piemonte

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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