La prima volta di Rimini; Rimini - San Leo

Di ALBERTO ,

Sta per partire la prima corsa podistica ecosostenibile della Provincia di Rimini, una delle pochissime in Italia. E’ la Rimini – San Leo, organizzata dal Golden Club Rimini e in programma il prossimo 11 ottobre. Diciamo corsa ecosostenibile perché il percorso è quasi interamente immerso nella natura, solo in minima parte su asfalto, quasi tutto su strade sterrate e lungo la pista ciclabile che corre al fianco del fiume Marecchia.

Per la precisione il via è previsto dal Ponte di Tiberio e il tragitto è stato studiato per evitare il più possibile le strade trafficate e per permettere agli atleti di portare a termine la propria fatica immersi nel verde, quasi interamente lungo la nuova pista ciclabile del fiume Marecchia. Il percorso è piuttosto impegnativo. Si parte da Rimini, al Ponte di Tiberio, e si seguirà la ciclabile sino a Pietracuta. Qui si varcherà il fiume sul ponte di legno già nel territorio del Comune di San Leo. E poi c'è l'ultimo tratto, in ‘impennata' sino a piazza Dante, nel cuore di San Leo, dove è fissato il traguardo, posto a 35 chilometri di distanza dal via.

Ma si tratta di un’ecocorsa non solo perché offre agli atleti, una volta tanto, la possibilità di sfidarsi senza respirare lo smog delle città, ma anche perché con gli atleti rispetta l’ambiente circostante: al termine della gara infatti, anzi, prima ancora dell’arrivo al traguardo dell’ultimo concorrente, sul percorso in mezzo al verde non resterà traccia del passaggio di questa prima Rimini – San Leo. Ai ristori – ne sono previsti sei – i concorrenti potranno dissetarsi e sfamarsi, ma bicchierini, carte e bottiglie dovranno finire rigorosamente nei contenitori appositamente approntati ai margini dell’area ristoro. Per chi non rispetta questa regola (una regolina di buona educazione, importante soprattutto se si considera l’ambiente in cui si corre) i giudici potranno sanzionare con un ammonimento o addirittura la squalifica. Anche i cartelli che segnalano il percorso saranno tolti non appena l’ultimo concorrente gli sarà passato davanti, in modo da lasciare immacolato il tragitto della gara.

Lo spirito, insomma, è quello delle ecomaratone, e la Rimini – San Leo, pur avendone sin da oggi tutti i requisiti, già dal prossimo anno dovrebbe fare parte di questo particolare circuito nazionale.

Per i concorrenti, oltre agli immancabili numerosi premi, saranno a disposizione una maglietta a tema con questa giornata di sport ed ecologia e un diploma per tutti quelli che la porteranno a termine. Non mancheranno il pasta party finale a base di strozzapreti fumanti e gli assaggi di prodotti tipici. Perché il Golden è sempre in prima linea, in tutte le sue manifestazioni, per l’abbinamento sport-turismo-cultura-enogastronomia. E in questo caso anche ambiente.

Fonte Comitato Organizzatore

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