La Notturna Atriana ha fatto il pieno di 450 podisti, vittorie di Riccardo Di Lizio e Francesca Calvauna

Di GIANCARLO COSTA ,

Notturna Atriana partenza (foto organizzazione)
Notturna Atriana partenza (foto organizzazione)

Felicemente in porto l’edizione 2023 dei record della Notturna Atriana nel centro storico di Atri, gara aderente ai circuiti regionali Piceni&Pretuzi e Corrilabruzzo UISP, in ricordo di Claudio Baldini e del dottor Gaetano Pallini.
È sceso il sipario sulla 21°edizione con l’organizzazione della Hat Atri-Polisportiva Gaetano Pallini perfetta sotto ogni punto di vista e con piena soddisfazione della stessa per il crescente numero di partecipazione: 450 atleti ai nastri di partenza da tutto l’Abruzzo e da altre regioni d’Italia con i podisti vacanzieri (Emilia Romagna, Toscana, Piemonte e Lombardia).

La gara clou è stata quella competitiva di circa 9 chilometri con 150 metri di dislivello ed ha avuto in Riccardo Di Lizio il protagonista principale. Il 19enne atleta di Ripa Teatina in forza all’Atletica Runtime, recentemente terzo assoluto al percorso di 18 chilometri della Miglianico Tour, ha impiegato 27’40” per arrivare tutto solo al traguardo, secondo Alessio Bisogno della Passologico a 1’09” e terzo Luca Clerico del Timer Sport Torino a 1’40”.
Al femminile trionfo casalingo di marca Polsportiva Hat Atri-Gaetano Pallini per merito di una propria atleta: Francesca Calvauna. L’atleta ligure di nascita, già vittoriosa in alcune delle recenti gare abruzzesi, è giunta solitaria al traguardo col tempo di 31’00” netti mettendosi alle spalle Melissa Palanza della Let’s Run for Solidarity (a 3’39”) e Monica Foglia del GP Montorio (a 4’41”).

La Notturna Atriana ha avuto anche l’anteprima giovanile fino ai 15 anni su diverse distanze in base all’età con il maggior cumulo di vittorie e di piazzamenti individuali ad appannaggio dell’Atletica Val Tavo davanti alla Hat Atri-Polisportiva Gaetano Pallini. E sempre all’Atletica Val Tavo la classifica di società col maggior numero di partecipanti (28) davanti alla Runners Pescara (23), alla Pretuzi Runners Teramo (16), alla Podistica dell’Adriatico (16) e alla Runners Chieti (16).

“Siamo tutti soddisfatti – spiega Errico Antonelli a nome di tutta l’Hat Atri Polisportiva –, l’ottima riuscita di questa 21°edizione è frutto di un intenso lavoro, in sintonia con l’amministrazione comunale, i nostri affezionati sponsor e l’Avis comunale di Atri, finalizzato a portare tanta gente nel nostro centro storico. Per questo abbiamo assistito ancora una volta ad un meraviglioso spettacolo di cui sono stati artefici i 450 partecipanti che hanno riempito di colori e di entusiasmo le nostre strade”.
Gli ha fatto eco Danilo Di Ridolfi, delegato allo sport per il comune di Atri: “Dopo la pandemia, i numeri sono tornati a crescere e quest’anno il trend è stato positivo con 450 iscritti. Ci ha fatto piacere vedere nella nostra città tantissimi podisti di altre regioni d’Italia. È il segno che la Notturna Atriana riesce a fare breccia non solo qui nel nostro territorio teramano. Per noi dell’amministrazione comunale è un vanto e continueremo a sostenere questa amministrazione grazie agli ammirevoli sforzi della Hat Atri Polisportiva Gaetano Pallini”.

Il video della 21°Notturna Atriana a cura di Nicola Mincone con le riprese di Sandro Iacovella a questo link https://www.youtube.com/watch?v=xVjdZ2YDspU all’interno della rubrica “Podismo e….”.

Classifiche complete su Timing Run a questo link Percorso (timingrun.it)

Fonte Hat Atri Polisportiva Gaetano Pallini

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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