La Via di Annibale Sky Marathon: a Usseglio il 3 settembre la maratona più alta d’Europa

Di GIANCARLO COSTA ,

Stefano Castagneri plurivincitore della Via di Annibale (foto Adoglio)
Stefano Castagneri plurivincitore della Via di Annibale (foto Adoglio)

La Via di Annibale Sky Marathon ha una grande valenza storica, come dimostrato dal trattato "Annibale ed i Celti alpini" di Sisto e Simone Merlino, la via più documentata del passaggio di Annibale dalle Alpi avvenne in questo punto.
Questa corsa vuole ricordare il passaggio di Hanniba’al nel 218 a.C. dal Colle dell’Autaret nell’Alta Valle di Viù, nelle Valli di Lanzo. E questo è un pretesto per correre in un ambiente naturalmente integro dove l’altitudine, il sole, il vento e la neve sono i dominatori e padroni.

La gara si svolge il primo week-end di settembre, in condizioni che potrebbero essere molto difficili (vento, freddo, pioggia o neve) e che necessita di un buon allenamento specifico, materiale adatto ed una reale capacità d'autonomia personale.
Si corre in un ambiente naturalmente integro dove l’altitudine, il sole, il vento e la neve sono i dominatori e padroni. Corsa di alta montagna che parte ed arriva ad Usseglio (To) passando per due passi oltre i 3000 metri e sul nevaio dell'ex ghiacciaio Bertà. Si passerà vicino ai laghi dell'Autaret dal colore smeraldo, poi il Colle Autaret che ci accoglie con la leggera brezza in arrivo dalla Francia e salita per sfasciumi alla Punta Costan (3305) in territorio francese.

Dalla punta Costan, a fine settembre del 218 a.C. Hanniba'al additando ai suoi ufficiali la Pianura Padana promise loro oro e fama. Forse qualche "guerriero" si fermerà anche lui a guardare la Pianura del Bodincus (il Po), laggiù e così lontana.
Una veloce discesa porta a 5 km e 1100 m più in basso alla seconda via di rientro ... le Marmutteri.
Qui il "guerriero" si ferma e lo sguardo volge verso l'alto, alla traccia nell'erba e roccia di appena 450 m e 2 km ma, a detta dei "guerrieri" che l'hanno già salita, è la tremenda e famosa salita al
Rifugio Tazzetti. Qui ci aspetta un rifocillamento e gli occhi buttano uno sguardo, in alto, alla Madonna del Rocciamelone quasi in visione mistica... dopo quella salita Corroborati non rimane che una tranquilla discesa di 15 km sino all'arrivo, salvo ancora una breve salita, passando per le praterie del lago Falin, la Madonna di Margone e la lunga discesa nel bosco.

Già al lago di Malciaussia si sente profumo di festa, là i montanari ci incitano al suono dei rudùn (i campanacci per le mucche). Il traguardo si avvicina e saremo arrivati quando il suono della banda
musicale sarà coperto dalla baraonda del gruppo celtico, che, battendo sugli scudi ci dirà che abbiamo tagliato il traguardo, e lo faranno anche in ricordo dei Galli Graioceli che guidarono l'esercito punico per questi passi sconosciuti.
La gara si svolge il primo week-end di settembre, in condizioni che potrebbero essere molto difficili (vento, freddo, pioggia o neve) e che necessita di un buon allenamento specifico, materiale adatto ed una reale capacità d'autonomia personale.
Alle 6:00 saremo in tanti a ripercorrere la via percorsa da Annibale durante la sua epica attraversata delle Alpi con 37 elefanti, 38.000 fanti e 8.000 cavalieri.
Saranno oltre 100 i volontari che parteciperanno con noi alla stessa avventura, pronti ad offrirci con passione il loro aiuto e conforto con spirito di solidarietà e amicizia. Rivivremo una attraversata antica di oltre 2240 anni.

La partenza dei due percorsi avverrà da Usseglio (To).
La Maratona di 42.2 km la più alta d'Europa, ha un dislivello positivo di 3588 m, la salita a 3305 m e cinque chilometri oltre i tremila con passaggi su vecchi nevai e conche glaciali.
La Race di 33 km ha un dislivello positivo di 2425 m e offre ai partecipanti un valico a 3070 m.
La punta Costan, è diventata una tappa d'obbligo per ammirare quella pianura, laggiù, così lontana, proprio come fece Annibale alla fine del settembre del 218 a.C. che additò ai suoi ufficiali quale fosse finalmente la loro meta e promettendo terre, oro e ricchezza.

Chiusura iscrizioni 21 agosto 2022
Info su www.laviadiannibale.it

Di Simone Merlino - ASD Valli di Lanzo Sport

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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