La Corsa della Bora: trail running il 6 gennaio sul Carso triestino.

Di GIANCARLO COSTA ,

Corsa della Bora
Corsa della Bora

Complessivamente saranno mille gli atleti che si alterneranno sulle 3 distanze: S1 Half - 21km con 400 m di dislivello, S1 Trail - 57km con 2500 e la novità dell'edizione 2017, Ipertrail, 164 km e 5500 di dislivello, percorribile anche in team o in staffetta, quest'ultimo riservato solo ad atleti di comprovata esperienza.
Un numero maggiore di partecipanti non consentirebbe di garantire la sicurezza agli atleti sul tracciato, non trattandosi di strada, ma di sentieri -è il caso di Ipertrail- a tratti nemmeno battuti.

Le iscrizioni arrivano da tutta Italia e da diversi Paesi europei come dalle vicine Slovenia e Austria, ma anche da Norvegia, Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, USA, India, Belgio, solo per citarne alcuni.

A seconda della distanza, i percorsi prevedono partenze da Opicina, Pese e Sistiana, tutti attraverso il ciglione carsico con arrivo nella suggestiva cornice di PortoPiccolo, e compiendo, nel caso di Ipertrail, un anello che sconfina sulle vette al confine tra Slovenia e Croazia.

“La grande novità dell'edizione di quest'anno sono i 164 km di Ipertrail – spiega Tommaso de Mottoni, presidente ASD SentieroUno -. Impegnativi di per sé, ma resi ancor più duri perché in autonomia, un concetto di autonomia che abbiamo rivoluzionato. Vi dico solo che gli ipertrailer non avranno ristori, ma ogni 20km li seguirà una cassa, in cui troveranno ciò che precedentemente avranno scelto di voler trovare. Ma le novità riguardano anche le altre distanze, la 21 e la 57km, con percorsi in parte cambiati sulla base dei suggerimenti costruttivi di chi le ha corse lo scorso anno. In particolare abbiamo eliminato i tratti su asfalto, con un incredibile finale che si correrà direttamente in spiaggia, sugli scogli”.

Christian Modena, top runner del team internazionale New Balance, il 6 gennaio tornerà sulla linea di partenza di S1T-57km, e la sintetizza così: “La Corsa della Bora ormai è diventata l'anticamera della stagione trail in Italia. Una prima occasione per macinare chilometri piuttosto veloci, per valutare la condizione e mettere le basi per il nuovo anno. Un periodo dell'anno particolarmente severo la colloca tra i trail considerati piuttosto impegnativi e selettivi. Un percorso molto suggestivo, caratterizzato da tratti velocissimi alternati a punti tecnici dove per andare forte servono esperienza e una buona velocità di base. Un arrivo e una partenza in luoghi molto suggestivi fanno da coronamento a un appuntamento che diventerà negli anni imperdibile”.

Numerosi i nomi importanti del trail che giungeranno a Trieste: tra i top runner che si sfideranno in Ipertrail vi sono Peter Kienzl, quest'anno vincitore dei durissimi 350km della 4k Alpine Endurance Trail, Alexander Rubensteiner, team Skinfit/Hoka primo a Le 100 Porte di Pietra 2016, Enrico Viola, atleta di punta triestino membro del team Ferrino e tra le donne Cristiana Follador, già campionessa del mondo e prima classificata a S1T dello scorso anno. Sulla startline di S1T-57km torneranno Luca Carrara, membro della Nazionale Italiana di Ultra Trail e del Team Mammut, vincitore della scorsa edizione, e Nicola Bassi, team Dynafit, terzo lo scorso anno, mentre sarà la prima volta per Tullio Frau, atleta non vedente.

La Corsa della Bora è già inserita nei massimi circuiti di settore: fa parte di ITRA, primo circuito mondiale di gare di trail, è una delle gare qualificanti per l'Ultra Trail de Mont Blanc, è membro IUTA- Associazione Italiana Ultra Maratona e Trail, oltre che è una delle selezionatissime gare del circuito “Run the world”.

La diretta della gara si potrà seguire sulle frequenze di Radio Punto Zero 101.100-101.300-101.500 in tutto il Friuli Venezia Giulia, Veneto orientale, Coste della Slovenia, Dolomiti, Tarvisio, Carinzia e in streaming in tutto il mondo su www.radiopuntozero.it.

Fonte organizzazione

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti