La corsa al Monte Faudo a Jonathan Wyatt ed Antonella Confortola

Di GIANCARLO COSTA ,

Jonathan Wyatt impegnata nel vittorioso Stellina 2008
Jonathan Wyatt impegnata nel vittorioso Stellina 2008

Con un ultimo chilometro degno della sua classe di scalatore 6 volte campione mondiale di corsa in montagna, il neozelandese Jonathan Wyatt si aggiudica una classica della corsa in salita ligure e nazionale, la corsa al Monte Faudo giunta alla 41° edizione. Partenza dal municipio sul lungomare d'Imperia, passaggio per Dolcedo, Santa Brigida ed arrivo in vetta al Monte Faudo, 1200 metri di dislivello di sola salita e 22,4 km di sviluppo, per una corsa che fu epicamente chiamata Maratona per la sua durezza, anche se il chilometraggio tale non era.

Con il tempo di 1:34'20" Wyatt ha superato la concorrenza dei keniani Nicodemus Biwott 2° in 1:35'02" e Henry Rutto Kiplagat 3° in 1:37'29", il primo italiano è stato l'ex nazionale di corsa in montagna Gerd Frick 4° in 1:37'59", seguito da Tommaso Vaccina 5° in  1:38'17", il marocchino Achab Cherky 6° in 1:39'15", Enzo Piacenza 7° 1:43'23", Andrea Silicani 7° in 1:44'05", il tunisino Chinaoui Ridha 9° in 1:44'51" e Lorenzo Trincheri 10° in 1:45'37".

Come nella gara di Merano, alla vittoria di Wyatt risponde al femminile la moglie Antonella Confortola che vince la gara in 1:59'31" con Alice Bertero 2° in 2:01'51" e Laura Mazzucco 3° in 2:05'53".

In allegato la classifica completa dei 174 corridori che sono giunti in vetta al Monte Faudo.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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