La Coppa del Mondo di corsa in montagna fa tappa in Puglia, domenica 26 settembre a Gagliano del Capo

Di GIANCARLO COSTA ,

Campionati mondiali master di corsa in montagna a Gagliano del Capo 2019  (foto gulberti fidal)
Campionati mondiali master di corsa in montagna a Gagliano del Capo 2019 (foto gulberti fidal)

La Coppa del Mondo di corsa in montagna fa tappa in Puglia. Domenica 26 settembre, a Gagliano del Capo (Lecce), torna il Trofeo Ciolo che compie i suoi dieci anni di storia sportiva e per la prima volta è inserito nel massimo circuito internazionale. La terza prova italiana in questa stagione, dopo il Vertical e il Trofeo Nasego, va in scena all’interno dell’area protetta del Parco Naturale Regionale Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase. E il traguardo, nel piazzale dell’Oratorio dei Santi Medici, è una terrazza naturale con vista privilegiata sull’Adriatico, uno scorcio sul blu mediterraneo. Ormai definita la lista di partenza della gara, con 400 atleti pronti a cimentarsi su sentieri rocciosi e tratturi più scorrevoli, sulla discesa nel Fiordo del Ciolo e la salita dell’Aspro, affrontando gli 11,7 chilometri del percorso, con 640 metri di dislivello positivo e 518 metri di dislivello negativo. Si allunga e inasprisce leggermente il tracciato, perché cambia la location della finish line, fuori dal centro cittadino per ragioni di prudenza sanitaria. Le iscrizioni alla “open race” sono invece ancora aperte a tutti coloro che vogliono scendere nella stessa arena dei campioni.

Domenica il via alle gare a partire dalle 8.30, aspettando che il sole si alzi sul mare. Le favorite d’obbligo sono le keniane Lucy Wambui Murigi (Atl. Saluzzo), due volte campionessa iridata, e Joyce Muthoni Njeru, numero uno del ranking mondiale della corsa in montagna e a caccia del successo in World Cup, in uno straordinario stato di forma nella stagione 2021. Con la detentrice della Coppa, l’irlandese Sarah McCormack, out per infortunio e con la presenza della leader provvisoria Charlotte Morgan ancora da confermare, le altre principali pretendenti al podio sono le azzurre Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) e Alessia Scaini (Atl. Saluzzo). A dar battaglia sono attese anche la belga Charlotte Cotton, già iridata master proprio al Ciolo 2019, e l’ungherese Kitti Posztos. Ultima nota curiosa al femminile riguarda le under 20, che inseguono a Gagliano - su un percorso loro dedicato da 6,5 km - la maglia azzurra per i mondiali di febbraio in Thailandia: Irene Aschieris (Atl. Susa Adriano Aschieris), Aurora Bado (Freezone) e Lisa Kerschbaumer (Sportclub Merano) sono nomi su cui puntare per il futuro della corsa in ambiente naturale.

Le speranze di vedere il tricolore sventolare sul gradino più alto del podio si accendono anche al maschile: il leader del ranking WMRA e di Coppa del Mondo, il valdostano Henri Aymonod (Us Malonno), gareggerà per puntare al vertice. Ma sarà un compito arduo per il re dei vertical che dovrà vedersela con la concorrenza agguerrita dell’eritreo Petro Mamu, reduce dai successi al Trofeo Nasego e alla Drei Zinnen Lauf, e del keniano Gikuni Ndungu, che tenterà di agguantare il podio di Coppa del Mondo. A difendere la seconda posizione provvisoria approda in Salento anche l’ungherese Sandor Szabo, che a sua volta dovrà difendersi da altri favoriti di giornata, tutti italiani e nel solco della tradizione azzurra di eccellenza nel mountain running: il vicecampione italiano Alex Baldaccini (Gs Orobie), il già campione europeo Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe), i giovani Alberto Vender (Valchiese), noto al pubblico pugliese per la vittoria nel Cross del Salento a febbraio, Luca Merli (Valchiese) e Daniel Pattis (Südtirol Team Club).

L’appuntamento sarà già la sera del 25 settembre, per la presentazione dei top runner (ore 18 all’Auditorio dei Santi Medici di via Dante). A seguire, il programma del weekend si arricchisce con un momento di sport olimpico per ispirare i sogni a cinque cerchi del mountain running: “Un tuffo nello sport! Dal Trofeo Ciolo 2017 alle Olimpiadi del Sol Levante”, che vedrà protagonista la madrina Nadia Battocletti, recente finalista olimpica nei 5000 metri e già vincitrice del “Mondialino” under 18 quattro anni fa proprio a Gagliano del Capo.

Il 2021 segna il taglio di un ulteriore traguardo di crescita in ambito internazionale per il Trofeo Ciolo, dopo aver ospitato con successo la Youth Cup nel 2017 e il Mondiale Master nel 2019 in uno dei percorsi più suggestivi del circuito internazionale. È un momento importante per il team dell’Atletica Capo di Leuca, capeggiata dal presidente Gianluca Scarcia, e per i partner istituzionali (tra cui i Comuni di Gagliano del Capo e di Ugento, l’Unione dei Comuni Terra di Leuca, Regione Puglia) che hanno creduto fin da subito alla realizzazione di questo evento sportivo dalle caratteristiche uniche.

Fonte Fidal

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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