La Belladormiente fa il bis con la Skyrace

Di GIANCARLO COSTA ,

Il vincitore Luca Carrara (foto organizzazione)
Il vincitore Luca Carrara (foto organizzazione)

Forti del successo della prima edizione disputata l’anno scorso, quest’anno la Belladormiente Sky Race, cerca le conferme con l’edizione 2017 che la vede inserita nel circuito Skyrunner Italy Series.

Percorso ultra tecnico, adatto agli skyrunners che non disdegnano l’alpinismo; nella scorsa edizione hanno trovato il successo il bergamasco Luca Carrara, del team Mammut e l’atleta di Ceresole Raffaella Miravalle, che hanno chiuso la gara rispettivamente in 3h17’ e in 3h55’.

L’organizzazione conta anche quest’anno su una folta schiera di volontari schierati lungo il percorso a dare assistenza e supporto agli atleti. Sarà presente anche il Soccorso Alpino della XXII delegazione Canavesana.

Per gli atleti è previsto un ricco pacco gara che, oltre ad una maglietta tecnica ed un prodotto del territorio, comprende infatti la possibilità di dissetarsi tra i fiumi di birra del birrificio Vezzetti di Cuorgné e di godere di un lauto pranzo con ricco menù offerto dall’organizzazione

Le caratteristiche del percorso:
Lunghezza: 29 Km ad anello
Dislivello: 2100+ e 2100
Difficoltà tecniche sul percorso: presenza di tratti esposti ed attrezzati su roccia
Quota partenza: 828 metri
Quota max toccata : 2406m (punta Verzel)

Per le iscrizioni https://belladormienteskyrace.com/

Fonte organizzazione

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Commenta l'articolo su Twitter...

Può interessarti