Km Verticale Fondation Grand Paradis, i 1000 metri del minatore - Cogne (AO)

Di GIANCARLO COSTA ,

Dennis Brunod vittoria con record a Cogne
Dennis Brunod vittoria con record a Cogne

C'è molto della storia di Cogne nel sentiero che abbiamo calpestato per correre questa terza edizione del "Km Verticale Fondation Grand Paradis - i 1000 metri del minatore". Oggi salivamo più o meno agili e veloci, scarpette leggere, maglietta e pantaloncini, sofferenza e sacrifici per correre fino al traguardo. Sofferenza e sacrifici nemmeno lontanamente paragonabili a quelli dei minatori che estraevano il ferro che veniva portato alle acciaierie di Aosta. Il percorso del chilometro verticale tocca proprio i punti nevralgici del sistema minerario ormai in disuso.

Partenza da Moline quota 1520, fuori Cogne appena più in basso del Villaggio Minatori, si sale fino a Mezza Costa a quota 1810 metri, dove c'era un sistema di trasporto costituito da carrelli trainati da un argano che si muoveva su binari. Da qui a Costa del Pino, stazione realizzata negli anni '50 con l'abbassamento di quota delle gallerie di estrazione. Da qui il sentiero alterna tratti durissimi ad altri traversi, che portano sotto la stazione di Colonna, a quota 2414 metri, che si raggiunge con alcuni ripidi tornanti.

A Colonna gli edifici visibili dall'esterno erano gli alloggi degli operai, i magazzini, l'infermeria, la centrale di compressione per l'aria in miniera, l'officina per le punte di perforazione e la cabina elettrica di trasformazione. Da qui il sentiero spiana verso l'arrivo a Liconi a quota 2520 metri, ai piedi del Monte Creya, dove si trovavano le miniere di magnetite, il cui filone affiorava addirittura in superficie. Una storia più che centenaria, iniziata a meta ‘800, orgoglio della gente di Cogne, fatta di fatica e sofferenza, e forse un buon modo per ricordarla è proprio con una gara di corsa in montagna, sport di fatica per eccellenza.

E ad onorarla due campioni, Dennis Brunod ed Elisa Brocard, entrambi del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur, che hanno stabilito il nuovo record della gara e dato lustro ad una competizione di alto livello visto il parterre di partecipanti. Prestazione che assume un grande valore anche perché la formula della gara era a cronometro e quindi mancavano riferimenti precisi sugli avversari.

Dennis Brunod con 38'32 ha vinto (a soli 7 giorni dalla grande prestazione dell'Aosta Becca di Nona che lo ha visto protagonista di una salita/discesa di 2600 metri di dislivello) precedendo un grande Ezio Bordet 2° in 41'10", con Denis Trento, vincitore nel 2008, 3° in 41'24", seguito da ligure Gabriele Poggi 4° in 41'34", Matteo Stacchetti 5° in 42'15", Jean Pellissier 6° in 42'29", Andrea Basolo 7° in 42'39", Alessandro Plater 8° 42'45", Massimo Gerard 9° in 43'06" e Sergio Ravizza 10° in 43'06".

La gara femminile è stata dominata da Elisa Brocard in 46'24" sulla forte Raffaella Miravalle 2° in 50'03" con Alma Rrika 3° in 50'29", Enrica Perico 4° in 50'58" e Sonia Glarey 5° in 51'08".

La gara di Cogne era anche la gara di chiusura del Grand Prix Parco Nazionale Gran Paradiso, con 4 prove di chilometro verticale, cioè 1000 metri di dislivello, disputate ad Aymavilles, Ceresole, Piantonetto e Cogne, toccando le vallate piemontesi e valdostane del parco.

Ezio Bordet con la grande prestazione di Cogne ha vinto la classifica finale maschile, con Andrea Basolo 2°, Fabrizio Attardi 3°, Giancarlo Costa 4° e Felice Vallainc 5°.

Elisa Brocard ha fatto poker e ha vinto anche questa classifica su Raffaella Miravalle 2°, Alma Rrika 3°, Silvia Degiovanni 4° e Moira Montanelli 5°.

Nel pomeriggio la manifestazione ha visto il giornalista Carlo Gobbo della RAI Valle d'Aosta raccontare la storia dello Skyrunning con immagini ed interviste ai protagonisti, alcuni in gara anche oggi, ma di questo parlerò in un articolo dedicato all'evento in settimana.

In allegato la classifica completadi Cogne e del Grand Prix.

A breve le foto

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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