Keep Clean and Run for Peace diventa un Docu-Film

Di GIANCARLO COSTA ,

Keep Clean Run for Peace (1)
Keep Clean Run for Peace (1)

La corsa dell’Eco-Atleta Roberto Cavallo da Cortina a Trieste nei luoghi della prima guerra mondiale sarà raccontata in un lungometraggio realizzato con Icaro TV: il progetto è tra i selezionati del progetto della Fondazione CRC “Crowdfunding 2020. Nuove risorse per dare fiducia al terzo settore”
Dalla montagna al mare, dopo aver percorso 330 chilometri e 13000 metri di salita, partendo da Cortina d’Ampezzo e terminando al Molo Audace di Trieste. L’impresa portata a termine da Roberto Cavallo lo scorso settembre durante il Keep Clean and Run for Peace, è stata qualcosa di più di un eco-trail. Ha attraversato infatti luoghi che sono stato teatro di alcune delle vicende più significative della Prima Guerra Mondiale, lanciando un segnale di pace in tempi difficili. Un messaggio che adesso avrà uno strumento in più di diffusione, visto che a breve Keep Clean and Run for Peace sarà raccontato in un docufilm grazie al supporto di Icaro TV. Il progetto sarà finanziato attraverso una campagna di crowfunding, resa possibile grazie all’inserimento tra i partecipanti al progetto “Crowdfunding 2020. Nuove risorse per dare fiducia al Terzo Settore” promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con Rete del Dono.

La campagna di crowdfunding sul docufilm è attiva dal 6 novembre e, al termine del periodo previsto di apertura, la Fondazione CRC raddoppierà le donazioni raccolte fino a un importo massimo di 5 mila euro per ciascun progetto. Inoltre, per garantire l’ottimizzazione delle donazioni raccolte, la Fondazione coprirà tutti i costi di utilizzo della piattaforma e di commissione sulle singole donazioni.

Si può sostenere il progetto facendo una donazione sulla piattaforma Rete del Dono: https://www.retedeldono.it/it/aica/keep-clean-and-run-for-peace-il-docufilm

Nel 2020 KCR ha attraversato i luoghi della Prima Guerra Mondiale con il motto: “un luogo pulito è in Pace, un luogo sporco è in guerra” come evidenziato da don Pino de Masi nel film “Immondezza – La bellezza salverà il mondo” di Mimmo Calopresti. Il documentario, della durata di 52′, racconterà la sesta edizione del Keep Clean and Run, la corsa contro i rifiuti che quest’anno è stata dedicata alla pace e che ha ha coinvolto i territori da Cortina d’Ampezzo a Trieste, passando per Caporetto, teatro della Prima Guerra Mondiale. Il docu-film sarà candidato a numerosi festival internazionali e sarà proiettato nei comuni teatro della corsa e per tutti coloro che ne faranno richiesta, nelle scuole italiane, anche attraverso piattaforme digital. Si cercherà inoltre di farlo trasmettere da un canale televisivo (Rai, La7, TV2000 o Circuito Corallo). L’obiettivo è quello di raggiungere un pubblico di circa 400.000 spettatori da sensibilizzare sul littering, ovvero l’abbandono di rifiuti nell’ambiente.

Il trailer del docu-film è disponibile online: https://youtu.be/0HDYi6cDZQg

“Prepararsi e allenarsi è importante. Correre e piegare le gambe a raccogliere i rifiuti è ancor più importante- sottolinea l’ecorunner e divulgatore ambientale Roberto Cavallo-. Raccontare, testimoniare, coinvolgere una comunità più ampia è la sfida da vincere, perché Keep Clean And Run non resti un evento sporadico, ma uno slogan che ci accompagni quotidianamente per restituire un ambiente migliore di quello che abbiamo trovato ovunque ci troviamo a passare!”

Maggior informazioni e dettagli sono disponibili sul sito ufficiale www.keepcleanandrun.com e sui profili social di Envi.info, portale di comunicazione ambientale a cura di AICA.

Fonte ERICA

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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