Ivrea Mombarone Ivrea Vintage per festeggiare i 40 anni della Momba

Di GIANCARLO COSTA ,

Ivrea Mombarone Ivrea Vintage
Ivrea Mombarone Ivrea Vintage

Il Mombarone, la montagna simbolo degli Eporediesi, gli abitanti di Ivrea, è una montagna particolare alla quale in tanti sono legati per la scoperta della montagna con le prime camminate, le prime sciate e per la corsa, l'Ivrea-Mombarone. Un legame forte tra Ivrea e il Mombarone, fortificato dal paese di Andrate, che si trova sulla strada che arriva a San Giacomo da cui inizia l'escursione a piedi. Un legame che anche mercoledì scorso è stato sottolineato con la conferenza stampa di presentazione effettuata nella Sala Rossa del Comune di Ivrea, con l'intervento del Sindaco Carlo Della Pepa e del direttivo organizzatore della corsa con Gualtiero, Stefano, Cristina e Giulio, che fa parte anche lui della storia della corsa, visto che fino all'anno scorso era quello che stringendo la mano del corridore all'arrivo ne sanciva il tempo d'arrivo alla Colma del Mombarone.

Ma se storia dev'essere, il nuovo direttivo degli Amici del Mombarone, ha deciso che la storia la si studia fino in fondo. Ecco che per celebrare la 40a riedizione dell'Ivrea-Mombarone, gara nata nel 1976, che si correrà quest'anno il 18 settembre, terza domenica di settembre come vuole la tradizione della gara moderna, domenica 3 luglio si correrà la Ivrea-Mombarone-Ivrea Vintage, un trail autogestito in cui è consigliato l'abbigliamento d'epoca.

L'epoca in questione è il 1922, quando Rinaldo Bovo, in 5h35', come recitano le cronache dell'epoca, vinse questa massacrante gara, antesignana delle gare di endurance moderne. Forse può far sorridere che corre i trail degli ultimi 5 anni, in cui distanze oltre i 100 km e le notti sulle gambe sono la norma, ma fino a una decina d'anni fa l'Ivrea-Mombarone era una gara mitica e di rifermento per le corse in montagna, e tale è rimasta anche dopo l'avvento di skyrunning e trail running. Basta leggere l'albo d'oro della corsa per rendersi conto della quantità di campioni che hanno corso sui sentieri del Mombarone, e basta guardare le foto dell'arrivo nel corso degli anni: le due ali di folla, come nelle tappe alpine del Giro d'Italia, c'erano 40 anni fa come l'anno scorso, perchè l'Ivrea-Mombarone è la vera festa della montagna. Quest'anno, tra le novità, ci sarà la distribuzione dei pettorali il sabato pomeriggio con il piccolo villaggio espositori, come ormai si usa nelle grandi manifestazioni di corsa e la gara sarà in combinata con la rinata Aosta-Becca di Nona che si correrà il 17 luglio; il Challenge 4662 sarà un vero e proprio trofeo dello scalatore tra Piemonte e Valle d'Aosta.

Ma nell'attesa l'appuntamento è domenica mattina 3 luglio alle ore 6 per la distribuzione dei pettorali e alle 7 per la partenza da Piazza Balla, di questa corsa podistica non competitiva, che comunque è lunga 40 km con 2100 metri di dislivello da fare in salita e in discesa, che avrà come punti di controllo i fogli firma a Bienca, Andrate, San Giacomo e Coma del Mombarone. Poi alle 18 festa e ristoro allo ZAC presso il movicentro, per chiudere una bella giornata di sport e montagna: l'Ivrea-Mombarone-Ivrea Vintage!

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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