Italia campione del mondo a squadre in salita, oro per il keniano Kipngeno e l’americana McLaughlin

Di GIANCARLO COSTA ,

Rostan Maestri Aymonod e Chevrier campioni del mondo corsa in montagna (foto Fidal)
Rostan Maestri Aymonod e Chevrier campioni del mondo corsa in montagna (foto Fidal)

Italia campione del mondo a squadre. Gli azzurri conquistano la vittoria a squadre nella gara in salita a Chiang Mai, in Thailandia, con una prova di carattere per riprendersi il trono iridato al maschile dopo sette anni. Un trionfo che matura grazie al settimo posto individuale del trentino Cesare Maestri, campione europeo in carica, e all’ottavo del valdostano Xavier Chevrier, autore di una rimonta decisiva per il successo. Fondamentale anche il risultato di Andrea Rostan, non ancora 24enne piemontese che arriva 17esimo, poi chiude 28esimo l’altro valdostano Henri Aymonod. In classifica l’Italia finisce a quota 32 punti con due lunghezze di vantaggio sulla Spagna (34), terza la Svizzera (37). A livello individuale domina il keniano Patrick Kipngeno, vincitore della Coppa del Mondo in questa stagione, staccando di oltre un minuto e mezzo il connazionale Philemon Kiriago, con il bronzo al sorprendente spagnolo Alejandro Garcia, ma il team del Kenya è privo di un terzo atleta per completare la squadra mentre l’Uganda non si presenta al via. Era dal 2015 che l’Italia non festeggiava il titolo maschile se si considera il format classico, a Betws-y-Coed in Galles, mentre nel 2017 c’era stato l’oro sulle lunghe distanze nell’edizione casalinga di Premana.

Tra le donne le azzurre si piazzano quinte e anche nella gara femminile è settima la migliore al traguardo, la valtellinese Elisa Sortini, protagonista di una brillante prestazione. Alle sue spalle 21esima Gloria Giudici e 23esima la capitana Valentina Belotti, ritirata invece Alessia Scaini al quarto chilometro sul percorso di 8,5 km per 1065 metri di dislivello, con il caldo umido a farsi sentire soprattutto nella prima parte. Si impone la statunitense Allie McLaughlin, in testa dall’inizio alla fine davanti all’austriaca Andrea Mayr e alla svizzera Maude Mathys, per trascinare il team Usa al primo posto con 39 punti in una classifica molto corta che vede sugli altri gradini del podio Gran Bretagna argento e Svizzera bronzo, entrambe con 41, a precedere Francia (45), Italia (51) e Repubblica Ceca (51). La rassegna iridata prosegue sabato con le due prove di trail, short (38 km) e long (78 km), quindi domenica la chiusura dedicata alla gara di salita e discesa, in diretta video streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube della manifestazione.

Fonte Fidal

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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