International U18 Running Cup: a Saluzzo vince l’Italia con Morosini e Romano

Di GIANCARLO COSTA ,

International U18 Running Cup Saluzzo podio maschile (foto Vaninetti)
International U18 Running Cup Saluzzo podio maschile (foto Vaninetti)

Saluzzo si tinge di azzurro con la doppietta della squadra italiana maschile (prima e seconda), il secondo posto individuale di Nicola Morosini e il terzo di Alessio Romano, e tra le donne il terzo posto per la squadra italiana. Splendida cornice di pubblico, come d’abitudine, per l’International U18 Mountain Running Cup: “La montagna va in città” è un po’ il leit motiv della manifestazione che vede il tracciato dell’evento internazionale U18 snodarsi tra le vie cittadine, le colline e i parchi, anche privati, aperti per l’occasione.

Successo a squadre per l’Italia che piazza due atleti sul podio individuale: Nicola Morosini (Us Rogno) e Alessio Romano (Atl. Roata Chiusani), rispettivamente secondo e terzo. Ma successo anche di squadra con l’Italia A prima e l’Italia B seconda: 14 punti per la prima formazione, contro i 31 della seconda. La vittoria va invece al polacco Maciej Lachowksy che è riuscito a resistere agli attacchi che Morosini gli ha lanciato anche nell’ultima salita: 16:16 il crono finale del polacco, 16:21 per l’azzurro che davvero ha sfiorato la vittoria. È stata comunque una gara di squadra, dove gli atleti per gran parte del percorso sono stati tutti insieme. Per Romano, davanti al pubblico di casa (è di Cuneo) uno splendido bronzo. Quarto l’americano Porter Middaugh, quinto Luca Curioni (GP Valchiavenna). Nella classifica per nazioni dunque doppietta azzurra, terza la Francia a pari punteggio con gli Usa (43), quinta l’Inghilterra (54) davanti a Polonia (54) e Scozia (58).
Al femminile, la statunitense Alyssa Sauroa si aggiudica il successo con un lungo sprint finale che la porta a precedere di due secondi l’inglese Rebecca Flaherty, al comando in cima all’ultima salita. In testa, nel corso della gara, si sono alternate Sauroa e le inglesi Flaherty e Jess Bailey. Anna Hofer (Sportclub Merano), prima delle azzurre, ha fatto corsa sui suoi ritmi, tentando di non perdere contatto dalle prime; riesce poi a restare agganciata alla scozzese Natasha Phillips, salvo poi staccarsi nella parte finale e chiudere così al quinto posto. Seguono in classifica la francese Liv Claret, l’inglese Amelie Lane, e la francesce Lili Beck, consentendo quindi alla squadra transalpina di conquistare il secondo posto alle spalle dell’Inghilterra. Seconda italiana al traguardo Alessia Pellegrini (Atl. Valle Brembana), decima. Nella classifica per nazioni, l’Inghilterra vince con 12 punti davanti a Francia (25) e Italia A (27). Quarto posto per gli Usa (39), davanti a Scozia (43), Polonia (70) e Italia B (76).

Nel Campionato per regioni cadetti, il Trentino si aggiudica la classifica combinata con quattro punti di vantaggio sul Piemonte, secondo, e con dieci sulla Lombardia, terza. Il Trentino si aggiudica la classifica femminile mentre il Piemonte quella maschile. Soddisfazione per gli organizzatori dell’Atletica Saluzzo, che avevano già nel curriculum il Campionato Italiano 2019 di staffetta di corsa in montagna, e la prima prova del Campionato Italiano 2018; un modo perfetto per celebrare i 30 anni di attività. E scommessa vinta anche per Saluzzo (Cuneo) che ha visto sin dalle prime ore del mattino il pubblico delle grandi occasioni nel centro della città, con l’arrivo posto sotto la statua di Silvio Pellico: che sia portafortuna per i vincitori di oggi, garantendo loro un posto nella storia della corsa in montagna.

Fonte FIDAL Piemonte

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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