Il Cross del Campaccio apre il 2018

Di GIANCARLO COSTA ,

Yeman Crippa (foto fidal colombo)
Yeman Crippa (foto fidal colombo)

Nella storica campestre di San Giorgio su Legnano, sabato 6 gennaio, l’azzurro Crippa opposto al norvegese Moen e allo statunitense Chelimo. Tra le donne l’iridata Obiri cerca il bis. In palio il Memorial Meraviglia nella gara allievi.

Nel giorno dell’Epifania si rinnova la tradizione del 61° Campaccio Cross Country, sabato 6 gennaio a San Giorgio su Legnano (Milano). Per l’appuntamento targato IAAF Cross Country Permit, il massimo circuito internazionale della corsa campestre, la grande classica organizzata dall’Us Sangiorgese attende tra gli uomini il norvegese Sondre Nordstad Moen, recordman europeo di maratona con 2h05:48 a Fukuoka nella prima domenica di dicembre. Confermato anche lo statunitense Paul Chelimo, argento olimpico e bronzo mondiale sui 5000 metri. In chiave italiana al via sui 10 km maschili Yeman Crippa (Fiamme Oro), che tra gli under 23 si è aggiudicato il titolo europeo dei 5000 e due volte il bronzo continentale del cross. Nella recente BOclassic di San Silvestro a Bolzano, con il quarto posto, il 21enne trentino è riuscito a precedere proprio Moen sul traguardo.
Assente invece Daniele Meucci (Esercito) a causa di un problema al ginocchio sinistro avvertito dopo la gara del 31 dicembre a Roma che lo costringerà a saltare anche il preventivato raduno federale a Doha per sottoporsi agli accertamenti e alle terapie del caso. Ma al Campaccio non mancheranno giovani che hanno già intrapreso la strada della maratona: il vicecampione italiano di cross Eyob Faniel (Venicemarathon Club), vincitore a Venezia in 2h12:16, e Alessandro Giacobazzi (La Fratellanza 1874 Modena), davanti a tutti sulle strade di Torino con 2h15:25.

Gara femminile

Il Campaccio 2018 schiera una campionessa mondiale in carica: la keniana Hellen Obiri, iridata a Londra e argento olimpico sui 5000 metri, che ha conquistato il successo nell’ultima edizione della gara con il record del percorso in 18:32. Sarà nuovamente la donna da battere lungo i tre giri previsti per un totale di 6 chilometri, ma la prova femminile attende anche la connazionale Agnes Tirop, bronzo iridato dei 10.000 metri e oro mondiale di cross nel 2015, terza un anno fa e vincitrice per la seconda volta di fila nella BOclassic. In azione poi l’altra keniana Lilian Rengeruk, bronzo nel 2017 ai Mondiali di corsa campestre, e l’etiope Gete Alemayehu, alla sua prima uscita agonistica fuori dai confini nazionali, quindi l’ugandese Peruth Chemutai e la polacca Matylda Kowal, entrambe specialiste dei 3000 siepi, oltre alla maratoneta statunitense Desiree Linden, settima ai Giochi di Rio.
AZZURRE - Per l’Italia al via la 33enne lombarda Sara Dossena (Laguna Running), a due mesi dall’esordio sui 42,195 km a New York dove si è piazzata sesta in 2h29:39, che nella scorsa stagione è stata la prima delle azzurre al Campaccio con il settimo posto mentre ha chiuso seconda alla We Run Rome nell’ultimo giorno dell’anno. Tra le iscritte poi le due migliori atlete italiane agli Europei di cross, le piemontesi Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) e Martina Merlo (Aeronautica). Curiosità per la 17enne Nadia Battocletti (Atl. Valli di Non e Sole): la giovane trentina, bronzo agli Europei U20 di Grosseto sui 3000 metri, con il quinto posto alla rassegna continentale di Samorin ha trascinato a una storica medaglia d’argento la squadra italiana juniores che comprendeva la padovana Laura De Marco (Fiamme Oro).

Fonte Organizzazione

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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