I top runner della Firenze Marathon 2010

Di MARCO CESTE ,

Chepet Ben Kipruto
Chepet Ben Kipruto

Cronaca e immagini della Firenze Marathon 2010 http://runningpassion.lastampa.it/news/firenze-marathon-2010-vince-tadesse-965700

Ecco i Top Runner, femminile e maschili, che si contenderanno la vittoria a Firenze.

Fra le donne, la campionessa italiana Marcella Mancini, autrice di una splendida impressa un mese fa a Venezia, che le ha permesso di fregiarsi del titolo di migliore azzurra sulla distanza. L’atleta del Runner Team ’99 di Vopiano, classe ’71, ha un personal best è di 2h33’17”.

Poi la trentatreenne ungherese Aniko kalovics, il cui miglior tempo è di 2h26’44”.

La russa Alena Samokhvalova, classe 1980, con un tempo sulla maratona di 2h28’47”.

La svedese Anna Brigitta Von Schenck, che ha un personale di 2h37’06”.

L’etiope Firehiwot Dado, 26 anni, che presenta un personal best di 2h25’38” e la sua connazionale Meseret Mengistu, 20 anni appena, con un miglior tempo di 2h34’07”.

Fra queste, dovrebbe venire fuori la vincente della 27^ Maratona di Firenze.

Sarà una questione tutta africana in campo maschile, con i seguenti nomi a darsi battaglia: gli etiopi Teshome Gelana, il quale vanta un personal best di 2h07’37”; Tariku Jufar, 2h08’10”; Tolesa Tadese Aredo, all’esordio in maratona; Ebisa Merga Ejigu con 2h14’15” di miglior tempo. Poi i keniani Chepet Ben Kipruto, con un record personale di 2h09’42” e vincitore della passata edizione e Kenei Kiprotich, che vanta un 2h07’42”.

Sia in ambito maschile, sia in quello femminile, atleti titolati, di indubbia fama ed esperienza, correranno al fianco di giovanissimi maratoneti, alcuni addirittura alla prima volta in una 42,195 chilometri. Difficile sbilanciarsi su chi possa essere favorito. I keniani, con Kiprotich e Kipruto, formano un’accoppiata sulla quale varrebbe forse la pena puntare, mentre c’è più incertezza fra gli etiopi. Peccato non ci siano italiani a dare loro fastidio, ma questo è purtroppo ciò che deve patire l’attuale panorama dell’atletica italiana.

Una speranza azzurra c’è e si chiama Marcella Mancini. Non correrà per la vittoria, ma certamente tirerà fuori una prestazione di livello. È la sua prima uscita ufficiale da campionessa italiana e ci terrà a far bene, sfruttando l’attuale ottimo momento di forma.

Sarà una maratona incerta e combattuta, forse un po’ bagnata dalla leggera pioggia che potrebbe scendere da metà gara. Difficile aspettarsi il gran tempo, mentre non ci sono dubbi che Firenze e il suo pubblico offriranno uno spettacolo memorabile.

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