I risultati del Gran Trail Courmayeur

Di GIANCARLO COSTA ,

Gran Trail Courmayeur (foto Jeantet)
Gran Trail Courmayeur (foto Jeantet)

Hanno tagliato il traguardo i vincitori e le vincitrici delle tre gare della IX edizione del Gran Trail Courmayeur. Sono stati ufficialmente 1003 i runner, tra donne e uomini, a presentarsi sulla linea di partenza delle tre distanze e a mettersi alla prova sui percorsi di gara. Si tratta di un risultato significativo che racconta un’edizione di successo.

Ha vinto il prestigioso GTC100 con il tempo di 14 ore e 42 minuti l’atleta del team EOLO Andrea Macchi, che su questi sentieri aveva già trionfato nel 2017 e che oggi è riuscito a sfruttare al meglio i tratti tecnici e impegnativi del percorso di gara, andando ad impreziosire il proprio palmarés con una vittoria di livello assoluto. Accolto tra due entusiaste ali di pubblico presenti davanti al Courmayeur Mountain Sport Center, sin dal primo chilometro Macchi ha saputo imporre il proprio ritmo serrato su avversari esperti e preparati come Simone Corsini e Alessandro Roncato, rispettivamente secondo e terzo classificato in una gara combattuta e aperta fino al traguardo.

Per le donne, al comando del GTC100 si è imposta Chiara Vitale, che con il tempo di 18 ore e 21 minuti ha lasciato alle spalle la valdostana Sonia Locatelli e l’atleta ceca Eliška Vondráčková, protagoniste di una gara entusiasmante in cui per molti chilometri si sono contese la posizione.

A conquistare il podio del GTC55 è stato Alberto Canessa, che dopo 6 ore e 1 minuto di gara ha chiuso con un sostanzioso vantaggio davanti a Matteo Anselmi, a sua volta seguito dal valdostano Erik Bochicchio.

Dominio assoluto nella categoria femminile per la giovane e promettente Natalia Mastrota, che termina la sua gara in 7 ore e 24 minuti con un largo margine sulle avversarie. Al secondo posto si piazza la francese Natasha Buckley, in rimonta sull’italiana Marta Viganò, che chiude il podio della GTC55.

Per la frazione da 30 chilometri, la più veloce delle tre previste, la medaglia d’oro è andata a Davide Cheraz, che con un personale di 3 ore e 2 minuti ha preceduto di solo un minuto il secondo classificato, il francese Antoine Kauffmann.

All’arrivo, l’atleta valdostano ha voluto congratularsi per la prestazione del cuneese Manuel Solavaggione, corridore precedentemente in testa alla gara ma costretto al ritiro a pochi chilometri dal traguardo a causa di una caduta che gli ha impedito di proseguire. Solavaggione - che ora sta bene - è stato aiutato proprio da Cheraz, che ha aspettato insieme a lui l’arrivo dei soccorsi e al termine della gara ha riconosciuto la superiorità fisica del suo avversario, capace di metterlo in crisi sui sentieri di casa propria.

Terzo Nicolas Statti, che in discesa ha recuperato diverse posizioni dimostrando il suo valore agonistico proprio sui tracciati a lui familiari. Nella categoria femminile del GTC30 ha invece dominato Susan Ostano in 3 ore e 41 minuti, con le italiane Maria Cristina Guzzi e Ombretta Riboldi a completare il podio tutto al tricolore.

Il pensiero di VDA Trailers non può che soffermarsi sull’incidente verificatosi pochi minuti dopo la partenza del GTC100, quando la direzione di gara ha ricevuto via radio una richiesta di intervento per un partecipante. Il personale medico ha raggiunto immediatamente il luogo, a soli 800 metri dalla linea di partenza, constatando però l’avvenuto decesso.

L’organizzazione, i volontari e tutto il mondo del trail running si stringono intorno alla famiglia del corridore in un momento tanto difficile.

Fonte Green Media Lab

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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