Guide Trail: un libro sulle tracce dei trailer
Di GIANCARLO COSTA ,
Su runningpassion avevamo già scritto di questo libro nella presentazione della 100 km delle Alpi, da Torino a Saint Vincent. Ma durante il Trail Ghenza, nella zona di Casale Monferrato, ho conosciuto meglio uno dei 2 autori, Fabio Menino. Un grande appassionato, un buon corridore di trail, che oltre a condividere i suoi percorsi di allenamento, organizzando una gara sugli stessi, ha deciso di fare cultura di questo sport, scrivendo a 4 mani con il collega francese Jerome Debize, la Guide Trail, un libro sui trail nella zona del Monte Bianco, il GranTrail della Valdigne e la Courmayeur-Champex-Chamonix (abbreviata CCC). Un paio di gambe corrono su un sentiero fangoso, sullo sfondo il Monte Bianco; nella copertina c’è la sintesi delle 380 pagine scritte in italiano e francese. I percorsi delle 2 gare sono stati sezionati e sviscerati, sotto l’aspetto sportivo, turistico e anche sotto l’aspetto storico-culturale delle località attraversate e dei sentieri percorsi.
Ma il meglio di se questo libro lo dà nelle interviste ai protagonisti. Marco Olmo nella cruda semplicità che lo contraddistingue, mette in piazza pregi e difetti di un mondo che lui in prima persona ha contribuito a lanciare sugli italici sentieri. Il suo carisma da “Capo Indiano” emerge in modo netto e fa capire perché sia considerato da sempre il simbolo del trail italiano. Bella l’intervista doppia con Pablo Barnes e Virginia Oliveri, la coppia argentino-ligure del trail. La loro storia sembra quasi un romanzo in giro per il mondo, vissuta correndo sui sentieri. Massimo Tagliaferri racconta anche la sua odissea con gli infortuni, che ne hanno condizionato l’ultimo periodo, dopo le grandi prove del 2008. Da Flavio Gadin arriva l’esperienza dello scialpinista e dello skyrunner che si catapulta sulle lunghe distanze del trail. Da Matteo Ghezzi arriva l’entusiasmo della giovane leva, un talento per il futuro della specialità. Chiude l’elenco delle interviste Corinne Favre, un omaggio alla più transfrontaliera delle atlete transalpine. Vincitrice di tantissime gare, sia in Francia che in Italia, affronta con forza ed entusiasmo anche le ultime sfide. L’ho intervistata correndo con lei in un tratto del Tor Des Geants, così come in Marocco alla Toubkal Marathon. In lei sempre la stessa grinta, lo stesso entusiasmo di quando la conobbi 13 anni fa’, vincitrice dell’Ivrea-Mombarone.
Per ulteriori informazioni sul libro www.guidetrail.com guide@guidetrail.com
