Grigne Skymarathon: causa meteo la gara si corre domenica

Di GIANCARLO COSTA ,

Kilian alle Grigne Skymarathon (foto Locatelli)
Kilian alle Grigne Skymarathon (foto Locatelli)

Grigne Skymarathon, unica tappa italiana 2023 di Skyrunner World Series si correrà domenica. Le previsioni meteo per domani non consentirebbero all’elicottero di volare e quindi agli uomini del soccorso di garantire la sicurezza degli atleti; da qui la scelta di sfruttare l’opzione della seconda data disponibile già preventivata dal comitato organizzatore proprio per questo motivo: «Memori dell’esperienza 2021 c’eravamo riservati due date così da avere maggiori chance di proporre la gara nella sua versione originale – ha esordito il responsabile del comitato organizzatore Alberto Zaccagni -. Vista l’evoluzione del meteo e dopo un briefing con le guide alpine e gli uomini del soccorso, abbiamo deciso di slittare di un giorno. Siamo consapevoli che questa scelta potrà causare alcuni disagi agli atleti, ma sappiamo anche che chi si è iscritto lo ha fatto per correre una gara unica, mitica e dall’alto coefficiente tecnico. Slittando di un giorno avremo la quasi certezza di garantire atleti e pubblico il passaggio in Grignetta e sul Grignone».

Il programma prevede quindi nel pomeriggio di sabato la possibilità di ritiro pettorali dalle 14 alle 17:30 (Per chi non riuscisse sarà aperta anche dalle 5:30 alle 7:00 di domenica). Alle 18.00 è invece prevista la presentazione degli atleti élite. Domenica mattina la gara partirà alle 7:30. L’arrivo del primo uomo è atteso subito dopo le 12:00, mentre le premiazioni si terranno alle 17:00. Seguirà gran festa finale. Dal cuore della Valsassina, 374 corridori del cielo (334 uomini e 40 donne) affronteranno 42km e 3600m d+ con passaggio ai 2184m della Grigna Meridionale e ai 2410 di quella Settentrionale.

In palio punti preziosi nel circuito Skyrunning World Series, un pass per il mitico Trofeo Kima e il prestigio di portare a termine una delle gare che hanno fatto la storia di questa disciplina. L’evento, proposto da Team Pasturo in collaborazione con Falchi Lecco e GSA Cometa è supportato da Regione Lombardia e da diversi enti locali, avrà come sponsor tecnico Scott Sport Italia supportato da DF Sport Specialist.

Per maggiori informazioni: www.grigneskymarathon.com

IL PERCORSO: VERSO I RESINELLI OBIETTIVO RISPARMIO ENERGETICO

Dalla piazza di Pasturo (650 m), lungo la via San Calimero, si segue una carrareccia col segnavia n. 33 e la si percorre ignorando le diramazioni laterali, fino alla cappella dedicata a Maria Regina Pacis. Al bivio successivo si piega a sinistra, affrontando un lungo tratto nel bosco, fino ad incontrare la mulattiera che sale dal Colle Balisio. Giunti al bivio con il sentiero della Traversata Bassa, lo si segue in direzione dei Piani Resinelli, che solitamente i trekker raggiungono dopo lunga ma non faticosa camminata (ore 3-4 da Pasturo).

UNO STEP IN VERICALE E POI SPETTACOLO
Lasciato alle spalle il Rifugio SEM Cavalletti (1354 m), ci si dirige verso il Rifugio Alippi, ai piedi del versante sud-occidentale della Grignetta. Da qui, percorrendo il Sentiero delle Foppe, si raggiunge, il Rifugio Rosalba (1730 m). Siamo nel cuore della Grignetta, di fronte alle pareti sulle quali hanno arrampicato generazioni di alpinisti, lecchesi e non; guglie e pinnacoli, dalle forme spesso bizzarre, offrono uno spettacolo mozzafiato, completato dagli scorci sul lago. Percorrendo il non agevole sentiero Cecilia, si esce sulla Cresta Cermenati e poco dopo si raggiunge la vetta della Grigna Meridionale (2177m).

ROAD TO VAL CASSIN, BOGANI & GRIGNONE
Dalla cima, con l'aiuto di una catena, ci si cala lungo il versante settentrionale, si imbocca il Canalino Federazione, da percorrere con cautela, e si scende fino al Buco di Grigna (o Bocchetta di Campione), dal quale, piegando a sinistra, si punta il Rifugio Elisa (1518 m), una picchiata non sempre agevole. Un bellissimo sentiero, in alcuni tratti attrezzato con catene e corde fisse, porta ad una forcella tra il Sasso dei Carbonari e il Sasso Cavallo (Val Cassina), storiche pareti che si affacciano sul lago di Como, e da qui al Rifugio Bietti (1715 m). La tappa successiva è il Rifugio Bogani (1822 m), sul versante settentrionale del Grignone, raggiunto il quale inizia la salita verso la cima della Grigna Settentrionale (2409 m). Dal Rifugio Brioschi, poco sotto la vetta, la seconda cima di giornata appare, come un piacevole miraggio.

NON E’ ANCORA FINITA:
la picchiata verso Pasturo comincia lungo lo scosceso versante orientale del Grignone fino a raggiungere il Rifugio Pialeral (1320 m) e la chiesetta di San Calimero (1499 m). Da qui si scende poi al Rifugio Riva (1020 m) per poi andare a prendersi i meritatissimi applausi in centro a Pasturo.

Fonte press office sportdimontagna

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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