Goffi e Pertile, speranze azzurre per la Turin Marathon 2010

Di MARCO CESTE ,

Danilo Goffi e Ruggero Pertile
Danilo Goffi e Ruggero Pertile

Come accade in quasi ogni maratona di alto livello, nella quale sono presenti gli atleti tra i più fotti in circolazione, la vittoria è un discorso fra keniani ed etiopi. Negli ultimi anni gli africani hanno dimostrato e legittimato più volte la loro superiorità nelle gare di fondo, tanto su pista quanto su strada, nelle maratonine e nelle maratone.

Un egemonia difficile da spezzare, ma a Torino Ruggero Pertile e Danilo Goffi ci proveranno.

Nella passata edizione Pertile giunse secondo, facendo segnare un tempo di tutto rispetto. Ora, dopo un periodo di preparazione svolto in Kenia, forse per rubare dei trucchi ai maghi della corsa, si dice sia in grande forma. L’attesa per lui è tanta e quindi le aspettative aumentano. La grande prestazione può arrivare, il tempo pure. Magari un record personale. E infatti, è proprio il campione della Assindustria a dire di essersi allenato bene e di sentirsi pronto per far segnare un gran crono.

Queste le sue parole: «Il percorso è veloce, specie nell’ultimo tratto e, se si sanno dosare bene le energie, può scapparci anche il gran tempo. E’ quello che cerco: un rilievo cronometrico se non migliore almeno vicino a quello della scorsa edizione – spiega Pertile, che partirà da Padova venerdì – La condizione è buona. Purtroppo il maltempo non mi ha aiutato molto nell’ultimo periodo ma ho comunque lavorato in modo proficuo. Le tre settimane trascorse sull’altopiano di Eldoret, in Kenya, sono state molto utili. Per questo, prima di affrontare la gara di Torino, tengo a ringraziare Alì, che sempre mi sostiene, e Federico Rosa, che mi ha ospitato nella sua struttura in Kenya, dove si allenano campioni come Wanjiru, Kwambai Kipsang, che alla maratona di Francoforte ha corso sotto alle 2 ore e 5’, Chelimo e talenti come Cheruiyot e Chebet. Sono tutti fra i migliori specialisti al mondo ed è stato davvero molto stimolante potersi allenare con loro. Cercherò di mettere a frutto il lavoro svolto».

Per Danilo Goffi, situazione completamente differente. A Torino non avrebbe nemmeno dovuto, né voluto, esserci. Nel senso che avrebbe certamente preferito godersi la Turin Marathon da spettatore e da campione italiano di maratona. Infatti, sarà a Torino proprio perché a Venezia lo scorso 24 ottobre le cose non sono andate come avrebbe voluto. Maratona chiusa a metà, per ritiro, a causa di una crisi non tanto di gambe, quanto di testa. Grande delusione e in fumo la possibilità di laurearsi per la seconda volta, dopo la prima del 1995, campione italiano. Molto probabilmente non correrà per la vittoria a Torino, ma sicuramente per centrare una bella prestazione con un tempo di rilievo. Dalla sua giocherà la voglia di riscatto dopo la disfatta di Venezia e quindi non è facile immaginare con quale stato d’animo affronterà la gara. Da un campione del suo calibro, ci si può attendere di tutto.

E molto si attendono i tifosi italiani da questi due atleti, Pertile e Goffi, che domenica faranno di tutto per essere protagonisti all’edizione 2010 della Maratona di Torino. Il sogno sarebbe di vederli entrambi sul podio. La speranza, è di vederli comunque fare una prestazione degna dei loro nomi.

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