Gloriana Pellissier e Mattia Luboz vincono il Vertical di La Thuile

Di GIANCARLO COSTA ,

Mattia Luboz vincitore Vertical La Thuile (foto acmediapress)
Mattia Luboz vincitore Vertical La Thuile (foto acmediapress)

Lindsey Vonn, Tina Weirather e le altre discesiste nel 2016 sfrecciarono a tutta velocità nella tappa di Coppa del Mondo di sci alpino, domenica 28 luglio su quella stessa pista un centinaio di concorrenti si sono sfidati dell’inedita prova vertical. Dalle discese adrenaliniche con gli sci, alla gara di corsa in salita. La pista 3-Franco Berthod di La Thuile ha offerto grande spettacolo per la tappa del Défi vertical, vinta da Gloriana Pellissier e Mattia Luboz. Nessun sentiero, su dritti tutto d’un fiato sui prati scivolosi del pendio, con i pali da slalom a sostituire le tradizionali bandierine. Dalla scuola sci di La Thuile, fino a Chaz Dura, passando anche in cresta.

Gloriana Pellissier si è aggiudicata la prova femminile, dopo un testa a testa con Chiara Pino durato per 4 chilometri. L’alpina ha superato la sua rivale – in testa per gran parte della gara – nel tratto in cresta, dove la temperatura era piuttosto bassa e il vento soffiava a raffiche. Pellissier ha dato fondo a tutte le sue energie e ha tagliato il traguardo in 57’27”, precedendo appunto Chiara Pino che ha concluso in 57’50”. Terzo gradino del podio per Chantal Vallet, all’arrivo in 1 ora 03’47”.
Combattuta anche la prova maschile. Mattia Luboz ha vinto dopo una gara iniziata intorno alla quarta, quinta piazza. Il valdostano dopo i primi chilometri ha recuperato posizioni su posizioni, percorrendo i primi muri verticali della Franco Berthod insieme ad Alex Déjanaz. Sul finale è poi riuscito a guadagnare qualche secondo che ha mantenuto fin sul traguardo. Luboz ha impiegato 49’10” per completare i 1.100 metri di dislivello positivo, andando a precedere Déjanaz (50’07”) e Massimo Gaggino (51’41”).

LE DICHIARAZIONI
Gloriana Pellissier: «Io e Chiara ci siamo “tirate il collo” a vicenda, bello così: entrambe abbiamo chiuso con un buon tempo. Sull’ultima salita sono passata avanti forse perché avevo qualche energia in più, anche lei ha fatto una bella gara. Oggi è stato un vero vertical, bello e spettacolare, qualcosa di diverso. È una gara che può crescere molto».
Mattia Luboz: «Ottimo vertical, un vero vertical, molto ripido. In partenza ero arretrato, poi ho recuperato e corso qualche chilometro con Alex che aveva un buon ritmo. Solo dopo mi sono avvantaggiato di qualche secondo. Siamo stati fortunati con la meteo, abbiamo evitato la pioggia».
Gli organizzatori: «Siamo contenti di questo fine settimana di gare in cui siamo riusciti a portare a La Thuile circa 300 concorrenti. Nonostante le condizioni meteo c’è stata una buona partecipazione. Siamo felici anche dei complimenti ricevuti dai trailer. Lanciamo già l’appuntamento per il prossimo anno, sempre con le tre prove appena concluse».

A COURMAYEUR LA PROSSIMA TAPPA DÉFI
Venerdì e sabato (2/3 agosto) il circuito Défi vertical si sposterà nella vicina Courmayeur per il tradizionale Uyn vertical Courmayeur Mont Blanc. Apertura con il K1000 serale, sabato il K2000 che ha fatto il pieno di iscritti.
Fonte acmediapress

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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