Giro del monte Zovo: due successi in meno di 24 ore per Ionut Zinca, dopo il Resegone trionfa sul Monte Zovo

Di GIORGIO PESENTI ,

La partenza del Giro del monte Zovo (foto Valetudo skyrunning Rosa)
La partenza del Giro del monte Zovo (foto Valetudo skyrunning Rosa)

Si è corso domenica 8 giugno il 10° giro del Monte Zovo, con Ionut Zinca che ha messo un altro mattoncino per la sua impressionante preparazione mentale e fisica in funzione delle gare internazionali che verrà a disputare in Italia nel prossimo mese, partendo dalla Dolomites Skyrace di Canazei. Alla corsa sul monte Zovo, Ionut faceva parte di un gruppone di 230 atleti che in località Levrange a Pertica Bassa sulle montagne Bresciane, territorio atavico Longobardo, si sono scatenati per i 18,5 km per un dislivello complessivo di 1200 metri. A Pertica Bassa, Zinca è arrivato all'una e trenta di notte dopo l’esaltante premiazione della sua eccezionale impresa con vittoria e primato sul lungolago di Lecco. La vittoria nella Resegup ha saldamente ancorato Zinca sul primo gradino del circuito Mountain Running La Sportiva Gore-Tex in compagnia dell’inossidabile aquila della Valetudo rosa Emanuela Brizio, argentate le sue ali nella Resegup.

Per andare alla Resegup Ionut Zinca è stato buttato giù dal letto dal luogo della sua preparazione in altura sulle montagne Rumene alle ore 2.30, in piena notte di sabato il giorno della Resegup, e dopo tre ore di macchina è salito su un aereo all’aeroporto di Bucarest, è arrivato quindi a Orio al Serio e dopo un breve riposino ad Almenno San Salvatore, eccolo pronto pimpante sul lungolago di Lecco per l’imperiosa scalata del Resegone con susseguente vertiginosa picchiata sulla città di Lecco.

Allo Zovo, Zinca si è presentato al nastro di partenza molto concentrato e nonostante un piccolo sonno di 5 ore, in effetti già dopo la colazione mattutina era già atleticamente in palla e desideroso di vendere cara la pelle ai numerosi top runner presenti alla corsa in montagna dello Zovo. Dopo alcuni metri è stato subito duello tra Zinca e il bresciano Rambaldini Alessandro, in forza alla società Bergamasca Atletica Valli Bergamasche. I due hanno lottato alla pari per i primi 12 chilometri, infatti sul gpm dello Zovo è stato Rambaldini a vincere il premio messo in palio dai bravi organizzatori di Pertica Bassa, ma quando la gara si è messa all’ingiù il funambolico discesista Zinca ha calcato sul suo formidabile acceleratore e a tutto gas si è precipitato in discesa, negli ultimi chilometri dello Zovo il Garmin di Ionut segnalava un velocità di tre minuti al chilometro. Una marcia da rullo compressore! Senza nessun risentimento per questo ottavario di preparazione intensissima, il suo rullino di marcia annota che negli ultimi otto giorni Zinca ha percorso 175 chilometri per un dislivello positivo di 8500 metri, che carattere e che testolina questo Zinca!

Questa la classifica: 1° Zinca Ionut tempo 1h18’19” Valetudo Skyrunning Italia, 2° Rambaldini Alessandro 1h18’39” ATL. Valli Bergamasche, 3° Zanoni Marco 1h20’43” team Legnami Pellegrinelli, podio rosa 1^ Pont Chafer Monica team Free Zone 1h36’09”, 2^ Bonora Lara società Sport & Natura 1h47’05”, 3^ Boselli Maria GP. Orzivecchi 1h57’24”.

Un bravo a Ilario per la regia del giro dello Zovo.

Di Giorgio Pesenti

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

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