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Gebreselassie ci ripensa: “Non mi ritiro più”

A volte ritornano, ma lui, in realtà, non aveva nemmeno fatto in tempo ad andarsene. L’annuncio, che aveva sorpreso un po’ tutti, era arrivato al termine della maratona di New York, terminata per Gebreselassie con il ritiro a metà gara. Problemi al ginocchio, che lo avevano fatto dire: «È ora che io faccia un passo in dietro, lascio spazio ai più giovani».

Ma la sensazione di sentirsi ormai un vecchietto è durata ben poco.

Qualche giorno fa, il 10 novembre, l’agente del podista etiope Jos Hermans aveva fatto intendere che Haile avrebbe anche potuto ripensarci, per puntare a Londra 2010. Queste le parole di Hermans tre giorni dopo New York: «Abbiamo parlato al telefono, si è già mostrato molto più aperto su questa faccenda e mi ha detto che ci vuole pensare».

E infatti ci ha pensato. È di circa 24 ore fa il nuovo annuncio di Gebreselassie: «Ci ho ripensato, non mi ritiro più. La corsa è la mia vita e appena il mio ginocchio sarà a posto inizierò a prepararmi per la prossima gara. Il grande obiettivo sono le Olimpiadi di Londra 2012».

Il detentore del record del mondo sulla maratona, con 2h03’59, ha quindi deciso di continuare a gareggiare, nonostante i 37 anni e i recenti problemi al ginocchio. Tifosi e appassionati non possono far altro che ringraziare l’atleta per la decisione presa. La sensazione è che Haile Gebreselassie ci stupirà ancora.

Marco Ceste