Fotogallery CCC – Courmayeur Champex Chamonix: le immagini della gara vinta da Pau Bartolo e Anne Lisa Rousset, con Giulio Ornati 5º

Di GIANCARLO COSTA ,

Lo spagnolo Bartolo Pau vincitore della CCC - Courmayeur Champex Chamonix
Lo spagnolo Bartolo Pau vincitore della CCC - Courmayeur Champex Chamonix

Fin dalle prime ore del mattino un fiume colorato di trailer scende dagli autobus provenienti da Chamonix a Dolonne e si avvia verso il centro di Courmayer, dove verrà dato il via alla penultima gara di questa settimana del trail attorno al Monte Bianco: la CCC – Courmayeur Champex Chamonix, 101 km con 6100 metri di dislivello in salita/discesa. Un fiume colorato, che parla tante lingue diverse, dove francese, italiano, spagnolo e inglese, ma i paesi rappresentati sono molti di più, si mischiano in una babele multicolore di marchi di abbigliamento e di scarpe. Sono circa in 1900 ad affollare la via centrale di Courmayeur, pronti a partire per questo lungo viaggio che li porterà per sentieri e colli, da fare in salita e discesa, ognuno con il suo passo e ognuno con i suoi sogni, ma sicuramente con gioia, fino a Chamonix, sull'altro versante del Monte Bianco.

La prima saita alla Tête de la Tronche (Quota 2584m) fa subito selezione e al passaggio al rifugio Bertone si iniziano a intravedere i protagonisti della corsa sia maschile che femminile. Quindi si va al rifugio Bonatti e successivamente al Grand col Ferret (Quota 2537m). Successivamente i corridori affrontano altre 3 salite, Bovine, Tseppes e la Tête aux Vents, passando per Champex e Trient, poi La Flegere e l'arrivo a Chamonix.

La fotogallery comprende le immagini della emozionante partenza di Courmayeur e del passaggio al rifugio Bertone. Gli sguardi sono concentrati, sorridenti, preoccupati e rilassati, insomma c'è di tutto per questa corsa che non solo è di contorno all'Ultra Trail du Mont Blanc, ma è una bella sfida, quella di andare da Courmayeur a Chamonix con le proprie gambe. In fondo è il ritorno ai valori antichi del muoversi in montagna con le proprie forze, per passare di valle in valle, godendo di quanto la natura offre con il bello e il cattivo tempo, con il sole o con la pioggia. Guardare avanti con lo sport più antico del mondo.

Passando alla cronaca agonistica bisogna sottolineare la vittoria dello spagnolo Pau Bartolo, che ha dominato la gara maschile prendendo la testa della gara in prossimità del rifugio Bertone e andando in progressione fino a Chamonix, vincendo in 11h21'16”, seguito da Christophe Perillat 2° in 11h50', 3° Anthony Gay, 4° Renè Rovera e 5° Giulio Ornati, autore di un'ottima prestazione che chiude in 11h55', a pochissimo dal podio. Da segnalare anche il 15° posto di Michael Dola e la vittoria del valdostano Marco Bethaz nella categoria Veterani 2 (gli Over50) classificatosi 37° assoluto

Nella gara femminile vince la francese Anne Lisa Rousset in 14'28'48”, dopo un lungo testa a testa con Caroline Chaverot che si ritira sul più bello dopo che era in testa alla gara. Le migliori italiane in gara sono state Graziana Pe settima, Daniela Bonnet decima e Marina Plavan dodicesima. Ritirata Simona Morbelli, protagonista nella prima parte di gara.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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