Europei di Helsiniki, 5 mila femminili: niente medaglie per le azzurre

Di MARCO CESTE ,

romanolo ejjafini
romanolo ejjafini

Prosegue a Helsinki l'edizione 2012 dei Campionati Europei di atletica leggera. Un'edizione piuttosto particolare, nata con non poche polemiche e comunque anomala. Per la prima volta si disputa con una cadenza biennale e, soprattutto, molto vicina alle Olimpiadi, che inizieranno infatti fra poco più di un mese.

Questo ha fatto sì che non si potessero disputare due gare regine delle manifestazioni di atletica, la marcia e la maratona, in quanto gare troppo lunghe per correrne due a poca distanza. Un campionato europeo che in molti hanno definito di serie b, ma che comunque si doveva disputare. Per molti atleti, in realtà un'occasione per rifinire al meglio la preparazione in vista dei giochi olimpici.

Ieri si è disputata la gara dei 5 mila femminili, dove areno presenti tre atlete azzurre: Nadia Ejjafini, Elena Romagnolo e Silvia Weissteiner. Prestazioni non esaltanti, ma comunque soddisfacenti, soprattutto per la Ejjafini che con il sesto posto finale ha centrato il suo personale, con il tempo di 15'16"54, crono che le vale il minimo per Londra.  Elena Romagnoloè nona con 15'24"38 e Silvia Weissteiner quindicesima in 15'39"23.

La vittoria è andata alla russa Olga Golovkina con il crono di 15'11"70, davanti all'ucrainaLyudmyla Kovalenko con 15'12"03 ed alla portoghese Sara Moreira con 15'12"05.

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