Europei 24 ore: a Verona bronzo per Marco Visintini, vincono il lituano Sorokin e la polacca Bereznowska

Di GIANCARLO COSTA ,

Marco Visintini bronzo europeo 24h (foto fidal)
Marco Visintini bronzo europeo 24h (foto fidal)

L’Italia torna sul podio nei Campionati Europei 24 ore, in un’edizione da record a Verona. Tra gli uomini conquista il bronzo Marco Visintini, firmando il primato nazionale della specialità con 288,438 chilometri percorsi in totale. Si esalta il friulano di fronte al pubblico di casa, per superare ampiamente il limite stabilito nel 2013 da Ivan Cudin (266,702 km) che era stato anche l’ultimo azzurro a festeggiare una medaglia nella rassegna continentale, l’oro del 2010 a Brive, in Francia. Nella passata stagione il goriziano di Cormons, 46 anni compiuti giovedì e tesserato per l’Us Aldo Moro Paluzza, si è rivelato aggiudicandosi il titolo tricolore all’esordio per poi avvicinare il record italiano correndo 263,284 km nello scorso ottobre. Trionfa il lituano Aleksandr Sorokin che migliora il suo primato mondiale con 319,614 chilometri, oltre dieci di progresso in confronto ai 309,399 del 2021. Argento per il polacco Andrzej Piotrowski (terzo uomo di sempre sopra i 300 km con 301,859), arriva quarto invece lo spagnolo Ivan Lopez Penalba (273,393) che precede il britannico Daniel Lawson (273,003).
A

nche al femminile cade il record italiano per merito di Eleonora Rachele Corradini. La non ancora 31enne romana che vive a Cesena riesce a portare a termine la prova con 235,677 chilometri e aggiunge più di quattro metri ai 231,390 siglati nel 2010 di Monica Casiraghi, presente per l’occasione come tecnico federale dell’ultramaratona in tandem con Paolo Bravi.
Al traguardo la portacolori della Grottini Team Recanati, che l’anno scorso è diventata mamma, chiude in dodicesima posizione. Vince la polacca Patrycja Bereznowska (256,250) davanti alla francese Stephanie Gicquel (253,581). La Polonia si prende anche il bronzo con Malgorzata Pazda-Pozorska (251,806), seguita dalla tedesca Ann Stephan (250,573) e dalla britannica Joanna Zakrzewski (247,985).
Entrambe le squadre azzurre finiscono in quinta posizione. Nella gara maschile trentesimo l’abruzzese Alex Tucci (con il personal best di 245,885) e 33esimo il capitano Tiziano Marchesi (243,718 per il lodigiano), poi 49esimo Benito Pasquariello (non lontano dal suo primato di 226,938 malgrado qualche problema fisico), 67esimo Alessio Gazzo (206,040) e 71esimo Matteo Grassi (202,989). Quinte anche le donne con il 23esimo posto della marchigiana Elisa Bellagamba (220,645) e il 31esimo dell’udinese Elena Fabiani (214,370), ambedue al personale, più dietro 65esima Francesca Canepa (170,954), 69esima Francesca Ferraro (157,224) e 72esima Lorena Brusamento (143,495). Doppio successo della Polonia, con Lituania e Spagna a completare il podio degli uomini, mentre Francia e Germania salgono sugli altri gradini al femminile.

Fonte Fidal

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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