Electric Trail a Pont Saint Martin (AO): sul gradino d'oro della 33 km Sonia Glarey e Dennis Brunod, nella 19 km Enrica Perico ed Enzo Mersi

Di GIORGIO PESENTI ,

La_partenza dell'Electric Trail 33 km (foto_Valetudo_rosa_team)
La_partenza dell'Electric Trail 33 km (foto_Valetudo_rosa_team)

Di Giorgio Pesenti

Due le gare, 33 km con dislivello complessivo 5000 metri e 19 km con dislivello complessivo di 2670 metri, in programma domenica 24 marzo a Pont Saint Martin i corridori del cielo dovevano correre l’Electric trail immersi nel tepore e nei colori della sospirata atmosfera primaverile2013, recentemente sbocciata; invece il moto di rivoluzione terrestre è stato talmente violento che l’equinozio di primavera si è rivoltato con la facilità di un calzino e il sole è andato a scaldare un’altro pianeta di qualche galassia sperduta. E ultimamente il nostro meteo.it non ne stecca neanche una e stamattina intorno a Pont Saint Martin le nuvole grigie avvolgevano insindacabilmente le montagne di confine tra Piemonte e Valle d’Aosta come il migliore dei collanti. Per fortuna per le due partenze: 8,30 la 33 km e 8,45 la 19 km, e per le prime fasi del trail la pioggia scendeva molto fine e con un’intensità molto flebile. Quindi le numerose discese dei due percorsi sono risultate molto sicure e scorrevoli nonostante le loro forti impronte tecniche da skyrace extreme, bravi gli organizzatori ad attrezzare e sorvegliare alcuni brevi tratti di discesa con corde fisse, poi gli avvertimenti dei nostri angeli custodi dello staff alla calma sportiva ha fatto frenare la foga agonistica di tutti i trailers.

Le due start list di questo Electric Trail hanno presentato 136 runners nella 19 km e 157 nella 33 km, eccellenti i numeri di partecipazione ed altrettanto esaltanti le qualità atletiche dei top runners presenti sia a livello femminile e sia a livello maschile. Nel trail rosa da 33 km successo per l’atleta di casa Sonia Glarey in 4h04’44” team ATL. Pont Donnas Lafuma, una Sonia Glarey che al Tor des Geants 2012 si è guadagnato la medaglia d’argento sul traguardo di Courmayeur, 2^ l’aquila della Valetudo skyrunning rosa Mora Cecilia, già iridata nelle corse ultra trail, con il tempo di 4h14’57”, 3^ Borgesio Iva in 4h36’05” libera, 4^ l’atleta Valetudo rosa, titolata nelle corse sulla neve nel trophèe des neiges, Plavan Marina in 4h46’08”, 5^ Callegari Ester ASD. Calvesi 5h01’49”.

Nella gara maschile trail solitario per il campione di skyrunning e scialpinismo Brunod Dennis, primo in 3h11’46”, 2° Bruno Brunod in 3h23’41” team Fort de Bard, il ritorno del mito dello skyrunning, mentre sul gradino di bronzo è salito l’aquila Valetudo Fenoglio Maurizio in 3h31’18”. Quarto Vuillermoz Diego 3h33’35” team Pont Saint Martin, 5° Venturini Jarno 3h39’45” team Tecnica, 8° il Valetudo Mauro Toniolo 3h48’31”.

Nel trail di 19 km prima la top runner Perico Enrica in 2h15’17”, a 2 secondi Elisa Arvat, terza Elisa Terrazzino mentre la vittoria maschile è andata a Enzo Mersi in 1h50’14” dell'Atletica Monterosa Fogu Arnad, seguito da Daniele Vottero 2° e da Mauro Buvet 3°, 60° l'autore dell'articolo Pesenti Giorgio in 2h46’33”.

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

Può interessarti