Editoriale del presidente Fidal Piemonte Maurizio Damilano estratto da Piemontatletica

Di GIANCARLO COSTA ,

Berruti e Damilano
Berruti e Damilano

Pubblichiamo volentieri l'editoriale della rivista "Piemontatletica" scitta dal suo presidente, Maurizio Damilano, un grande della marcia italiana ora passato a ruoli dirigenziali. Per passione personale sostengo che il Piemonte è diventata la regione "guida" della specialità corsa in montagna (e di riflesso skyrunning e trail) in Italia, e di conseguenza in Europa e nel mondo. Sicuramente il grande lavoro di reclutamento dei talenti giovani per l'atletica è un merito di chi, dopo un passato di grande atleta, è in grado di prendere decisioni strategiche per la diffusione di questo meraviglioso sport tra giovani e adulti.

"Qualche giorno fa mi è stato fatto leggere da un amico la stampa di una comunicazione apparsa su uno dei tanti siti internet che si occupano o scrivono di atletica. Il pezzo diceva  che l'atletica piemontese nel panorama italiano si distingueva, tra le altre cose, per la capacità organizzativa del proprio movimento. Venivano citati i comunicati inviati quotidianamente a società ed addetti ai lavori, le notizie continuamente aggiornate sul sito, la rivista on-line Piemonte Atletica, gli interventi in materia di regolamenti, i vari corsi di formazione tecnica, l'uso regolare del sistema SIGMA etc...

Venivano poi citati alcuni progetti che in questi ultimi anni abbiamo portato avanti e si sottolineava con evidenza l'originalità del progetto Team Talento Piemonte, definito come innovativo sistema di sostegno agli atleti sotto forma di una "virtuale" società del Comitato senza che ciò disgreghi però il tessuto societario.

Devo ammettere che la cosa mi ha fatto piacere, ma mi ha anche fatto riflettere su come molto spesso si sia apprezzati più fuori dai propri confini che non al nostro interno.

In ogni caso sono certo che ciò è motivo di soddisfazione per tutto il movimento e, seppure a volte qualcuno si possa lamentare che arrivano addirittura troppe mail, in fondo tutti sanno dare il giusto peso alla grande mole di lavoro che la nostra Segreteria e i suoi addetti svolgono.

Tutto ciò accadeva proprio nei giorni dei Campionati Italiani Junior e Promesse, le categorie che, a mio parere e non solo, più di tutte rappresentano lo snodo delicato nel quale si evidenzia anche il lavoro dell'intero sistema atletico fatto sul territorio negli anni precedenti.

Per noi vuol dire un po' la cartina al tornasole di ciò che è stato il progetto Team Talento Piemonte svolto nelle ultime due stagioni (un progetto che purtroppo non potrà proseguire, almeno nella forma originaria portata avanti in questi anni).

In effetti se questo è debbo dire che i risultati del progetto TTP sono ampiamente ricambiati da un ritorno di prestazioni molto importanti.

Rieti ci ha regalato nelle diverse categorie 5 titoli individuali, 6 argenti e 7 bronzi. Fatto importantissimo: risultati tutti ottenuti da atleti che hanno fatto parte del TTP nelle ultime due stagioni. Si tratta di titoli vinti da atleti piemontesi tesserati per società piemontesi (possiamo vantare altri 8 titoli vinti da atleti piemontesi tesserati però con società di altre regioni).

Ciò significa aver appieno assolto alle finalità del progetto TTP, ossia: aiutare la crescita degli atleti e dei loro tecnici e mantenere possibile la loro permanenza in regione attraverso le loro società di appartenenza. Vorrei sempre poter contare su iniziative e progetti così produttivi. Mi farebbe piacere tutti capissero che la via che porta ad una crescita è mettere in campo idee nuove e capaci di esprimere equità nella loro realizzazione.

Mi amareggia pensare che in questi mesi ho sentito criticare anche questa bellissima esperienza del TTP, ma nel contempo mi sprona ancor più vedere che possiamo alzare il valore dei nostri progetti e pensare ai nostri giovani in un'ottica ancor più ambiziosa per risultati e categoria da sostenere.

I risultati di Rieti ci danno ragione e mettono in scacco chi aveva fatto illazioni su questa attività.

Oggi, più che mai, è chiaro che le scelte tecniche del Comitato sono state non solo lungimiranti e precise ma hanno anche aiutato tutti, e oggi tutti insieme possiamo essere orgogliosi di questo gruppo di ragazzi di valore che onorano al meglio la nostra atletica.

Maurizio Damilano - Presidente Fidal Piemonte  

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti