Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo Bianco d'Alba (CN): vittorie di Michele Evangelisti e Stefania Cherasco

Di MARCO CESTE ,

Il podio maschile
Il podio maschile

Una splendida giornata di sole ha accolto i 500 partecipanti della quarta edizione dell'Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo Bianco d'Alba, gara organizzata dalla società Triangolo Sport.
Un'edizione, la quarta, che ha piacevolmente sorpreso per lo spettacolo che ha saputo regalare al numeroso pubblico accorso ad assistere a un evento ormai diventato un appuntamento classico del panorama podistico nazionale.
150 gli iscritti alla maratona, 350 quelli della mezza, provenienti non solo da ogni regione d'Italia, ma anche dall'estero.
Fin dalle prime luci del mattino la città di Alba ha visto l'arrivo degli atleti che, dopo l'operazione di ritiro pettorali, ha raggiunto la bellissima e centrale piazza Rossetti da dove è avvenuta, alle 9 in punto, la partenza.
Il tracciato dell'ecomaratona albese si è dimostrato come sempre altamente suggestivo e interessante, il che ha reso ancora più accesa e avvincente la lotta per la vittoria. Partenza da Alba, con passaggio nei comuni di Barbaresco, Treiso e Neive, con ritorno ad Alba per l'arrivo.
Nella gara maschile, fin dai primi metri sono stati i protagonisti più attesi ad accendere la competizione: il podio della scorsa edizione, formato da Walter Sartor del Dragonero.Michele Evangelisti del Triangolo Sport e Graziano Giordanengo del Dragonero, è lì davanti a fare l'andatura. Con loro, l'atleta della Podistica Valvaraita esordiente sulla distanza della maratona, Ioan Maxim.
Per quasi venti chilometri i quattro atleti restano appaiati, con il vincitore dell'edizione 2012 Sartor che ha iniziato ad accusare i primi segni di difficoltà intorno alla mezza maratona. Verso metà gara, Michele Evangelisti ha cominciato a imporre il suo ritmo ed è riuscito a staccare progressivamente i suoi avversari. Ioan Maxin è rimasto incollato al runner del Triangolo Sport, mentre Giordanengo era in terza posizione e Sartor quarto sempre più staccato. Con il passare dei chilometri, però, Giordanengo ha iniziato un grande recupero, superando Maxim e andando a tallonare Evangelisti. Il romeno della Podistica Valvaraita è riuscito a difendere la terza piazza, con Sartor che alla fine ha deciso di ritirarsi. Là davanti, Evangelisti ha dovuto guardarsi le spalle da un Giordanengo sempre più vicino. Come si sa, la miglior difesa è l'attacco e così il runner di origini toscane ha deciso di aumentare ulteriormente il ritmo, prendendo su Graziano Giordanengo un considerevole vantaggio negli ultimi chilometri.
Dopo 2h51'11" Evangelisti taglia per primo il traguardo, vincendo così la quarta edizione della Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo Bianco d'Alba. Secondo posto per Giordanengo con il crono di 2h53'38" e terzo per Ioan Maxin con 2h56'45".
Michele Evangelisti ha espresso tutta la sua soddisfazione per la vittoria: "Sono felicissimo di avere vinto qui sulle strade delle Langhe - ha detto a fine gara - in una bellissima edizione dell'ecomaratona. Sono molto soddisfatto della mia gara, ho avuto solo una piccola crisi intorno al 20° chilometro, ma sono riuscito a gestire molto bene i momenti di difficoltà e ad arrivare primo sul traguardo".
Nella gara femminile, la prima ad attraversare la linea d'arrivo è stata Stefania Cherasco del Dragonero, con il tempo di 3h30'08". Con lei sul podio Teresa Mustica del Cambiaso Risso con 3h35'46" e Francesca Di Nicola della Podistica Valle Grana con 3h47'23".
Nella mezza maratona, vittoria in campo maschile per Franco Chiera del Base Running con il tempo di 1h19'15", davanti a Giuseppe Masaneo del Dragonero con 1h20'30" e Lorenzo Secco dell'Asd Gruppo Podisti Albesi con 1h20'34".
Fra le donne, successo per Clara Rivera dell'Atletica Cairo in 1h29'38", che si è messa alle spalle Erika Testa dell'Asd Gruppo Podisti Albesi con 1h30'26" e Morena Almonti del Gsr Ferrero con 1h35'05".
Massimo Casagrande, presidente del Triangolo Sport, si è dichiarato estremamente felice per la riuscita della manifestazione: "Il meteo ci hai aiutati e la città di Alba ha risposto alla grande. Il nostro sforzo è stato premiato dalla partecipazione degli atleti e del pubblico. La gara è stata apprezzata da tutti i runner e tutto è andato per il meglio".
Davvero tanti gli appassionati e curiosi che si sono riversati per le strade non solo di Alba, ma di tutto il percorso della gara per assistere alla grande maratona delle Langhe.
Piazza Rossetti, nel cuore di Alba, è stata animata dai colori della festa, dalla voce dello speaker sportivo più famoso d'Italia, Paolo Mei, e dalle centinaia di persone che si sono date appuntamento per vivere insieme una bellissima domenica di festa e di sport.
La fotogallery dell'Ecomaratona del Barbaresco e del Tartufo Bianco d'Alba

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