E’ partito il Tor450 – Tor Des Glaciers

Di GIANCARLO COSTA ,

Partenza Tor450 Tor Des Glaciers (foto organizzazione)
Partenza Tor450 Tor Des Glaciers (foto organizzazione)

Scattata in serata la gara più lunga del programma della dodicesima edizione del TORX®, il Tor450 – Tor Des Glaciers con una sessantina di trailer a confrontarsi sulla distanza “monstre” di 450 km con 32000 metri di dislivello. Partita dal centro di Courmayeur, la gara vedrà i primi farvi ritorno a partire dalla mattinata di giovedì

Ad un certo punto, durante il brief pregara, per un momento la voce le si è rotta per l’emozione, salvo poi riprendersi subito con il piglio deciso che la distingue. Inutile negarlo: per Alessandra Nicoletti, Presidente VDA Trailers, direttore di gara nonché deus ex machina del TORX® e per la sua squadra questa edizione 2021 ha un sapore del tutto speciale. “Sono stati due anni complicati - ha spiegato - durante i quali abbiamo duramente lavorato per arrivare a questo giorno, per ridare a voi, che siete l’anima più autentica di questo sport, la possibilità di essere qui. Grazie a tutti!”.
Così, sotto un cielo plumbeo, ma per fortuna meno carico di pioggia di quanto non sembrasse, si sono allineati in 56 sotto lo striscione, con i nomi di ciascun concorrente epicamente scanditi, uno ad uno prima della partenza, in un’atmosfera carica di emozione ed entusiasmo, fino al liberatorio “via!” che ha acceso di luci e suoni il Jardin de l’Ange, nel centro di Courmayeur.
Una corsa di altissimo livello dal punto di vista agonistico-sportivo, per la quale è richiesta una preparazione che non si improvvisa (pre-requisito per iscriversi è l’aver partecipato almeno una volta al TOR330 - Tor De Geants® e averlo concluso in meno di 120 ore), ma che nel suo dna ha anche una fortissima componente di impresa, di viaggio a stretto contatto con la natura più incontaminata al cospetto delle maestose cime valdostane. Uno spirito autentico per il quale, ad esempio, la gara si svolge in totale autonomia e senza segnaletica, se non quella sentieristica.
A sfidarsi per la vittoria finale, Luca Papi, vincitore due anni fa della prima edizione di questa versione "extra large" del TOR, lo svizzero Jules Henry Gabioud, già vincitore del TOR330 - Tor des Geants® e l'americano John Anderson, veterano delle gare sulla lunga distanza e con una grande esperienza anche al TOR. In campo femminile, a contendersi il gradino più alto - ma anche molto solidali tra loro - le uniche tre super-woman tra gli iscritti: le italiane Marina Plavan, seconda nel 2019, Emanuela Marzotto e la forte canadese Stephanie Case.

L’intenso e adrenalinico programma del TORX® proseguirà domenica 12 settembre con il TOR330 - Tor des Geants®, la gara più attesa, capace di richiamare atleti da 50 nazioni, per il quale sono state previste due partenze distinte (alle ore 10 e alle 12) per garantire il necessario distanziamento sanitario. Martedì 14 alle ore 21 sarà poi la volta del TOR130 - Tot Dret, con partenza da Gressoney Saint-Jean. L’ultimo appuntamento è fissato per sabato 18, da Saint-Rhémy-En-Bosses, con il TOR30 - Passage au Malatrà, la gara sulla distanza più breve del programma di TORX®.
Oltre che dagli account social Facebook e Instagram, dal sito www.tordesgeants.it sarà possibile seguire l’andamento di tutte le gare e dei singoli atleti grazie ad un rinnovato sistema di live tracking.

Green Pass e sicurezza

Sul tema sicurezza il protocollo sanitario redatto dal Dipartimento dello Sport per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri prevede l’obbligo per tutti i concorrenti, gli accompagnatori e il personale addetto alla gara di presentare il Green Pass o la certificazione equivalente per i corridori extraeuropei. Tutti i volontari e lo staff dell’evento saranno tracciati con un braccialetto e tramite un sistema di tracking monitorato internamente da VDA Trailers. I protocolli regionali già esistenti e le linee guida di contenimento anticontagio sono le stesse anche per i ristori e le basi vita, a cui l’accesso sarà consentito solo ai corridori e ai volontari. L’assistenza sarà possibile solo nelle zone preposte a questo scopo.

Fonte Green Media Lab

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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