Domenica la 20ª Maratona di Roma

Di MARCO CESTE ,

Maratona di Roma
Maratona di Roma

Domenica prossima si svolgerà la 20ª Acea Maratona di Roma, evento IAAF Road Race Gold Label. Sarà l’edizione dei record: con 19.061 richieste di iscrizione la 42 chilometri del 23 marzo sarà la più partecipata di sempre in Italia e una delle prime 20 al mondo.

Un festival di musica, sport, arte e cultura, un autentico percorso di intrattenimento parallelo ai 42 chilometri dell’Acea Maratona di Roma che si svolgerà domenica 23 marzo nel cuore della città. E' “Una Città in Festa”, la serie di eventi collaterali che come ogni anno affiancherà i partecipanti lungo l’intero tracciato per la durata della gara. Si comincia dalla partenza in via dei Fori Imperiali, con il Fintness Park La Madonnetta che curerà il warm-up col sottofondo della Fanfara dei Bersaglieri “Nulli Secundus” e lo spettacolo del Gruppo Majorette Torri in Sabina ad accompagnare i podisti negli ultimi minuti prima del via.

Musica protagonista lungo tutto il tracciato, con sei bande militari (Marina Militare, Granatieri di Sardegna, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Carabinieri e Polizia di Roma Capitale), quattro bande istituzionali e una banda popolare, a Testaccio; ma anche il gruppo di percussionisti Acuna Matata – Caracca, che scandirà il ritmo della gara poco dopo il via, alla Bocca della Verità, e due postazioni DJ, una al Ponte della Musica e una alla Galleria Umberto I. Animazione e attività di promozione sportiva saranno poi assicurate a Piazza del Popolo e Piazza di Spagna dal Comitato Insieme per lo Sport di Ostia, dal CSI e dallo Sporting Club Due Ponti; giochi popolari di strada protagonisti invece a Piazza Navona con l’ASD Torre Angela, mentre a Piazza Cardinal Consalvi il Forum Sport Center organizzerà esibizioni di aerobica.

Garantito lo spettacolo anche lungo il percorso della RomaFun – LaStracittadina, la non competitiva di 5 km aperta a tutti. La musica delle bande militari e le majorettes in zona partenza, il ritmo delle percussioni latino-americane in piazza della Bocca della Verità prima e in piazzale Ugo La Malfa poi, e infine il grande Festival Folkloristico Internazionale all’arrivo, con danze e musiche tradizionali ad accogliere i partecipanti. Al Circo Massimo protagonisti poi anche l’UISP, l’AICS e il CSEN, con animazione sportiva e culturale, oltre alla Federazione Pugilistica Italiana, con una spettacolare esibizione promozionale di boxe giovanile.

La gara sarà trasmessa in diretta su RAI Sport 2, dalle 8.35 alle 11.45 (e su www.raisport.rai.it), con telecronaca di Franco Bragagna e studio con ospiti a cura di Andrea Fusco. Con gli stessi orari (gmt), e commento in lingua inglese, la gara sarà trasmessa in Africa (46 nazioni), America Latina (28 nazioni), Australia, Cina, Grecia, Singapore e Emirati Arabi Uniti (7 emirati).

Oltre ai numeri, quest’anno l’attenzione sarà focalizzata sugli atleti italiani, che dopo tanti anni potrebbero tornare protagonisti della gara.  In campo femminile fari puntati sull’azzurra Emma Quaglia. La 33enne atleta genovese, tre volte campionessa italiana dei 3000 siepi, 9 presenze in maglia azzurra, lo scorso anno ha centrato nella prova di maratona un prestigioso 6° posto ai Campionati del Mondo di Mosca, chiudendo in 2:34.16. In carriera ha corso 4 volte la maratona: la prima nel maggio 2011 ad Hannover, dove chiuse al terzo posto in 2:33.23. La migliore prestazione l’ha fatta registrare il 18 novembre 2012 a Torino, chiusa in 2:28:15. Il 23 marzo sarà affidato a lei il compito di riportare un’italiana sul podio di Roma a distanza di 9 anni (l’ultima fu Tiziana Alagia che nel 2005 chiuse al secondo posto, mentre l’ultima vittoria fu centrata da Ornella Ferrara nel 2004). In gara anche la veterana di maratona Marcella Mancini, 42enne di Ascoli Piceno due volte campionessa italiana della distanza (2006 e 2010) e campionessa europea a squadre ai Campionati di Göteborg nel 2006, che ha un personal best di 2:33:17 stabilito nel 2005. In gara ci saranno anche l’etiope  Ayelu Lemma, 26 anni, personal best 2:32:10 stabilito a Mumbai nel 2012, l’ucraina Olena Shurkhno, 36 anni, personal best 2:23:32 stabilito nel 2012 a Berlino dove chiuse al terzo posto, la russa Albina Mayorova, 36 anni, personal best 2:23:52 stabilito nel 2012 a Nagoya, atleta che ha vinto in carriera 5 maratone e che vanta la partecipazione ai Giochi olimpici di Atene 2004 e Londra 2012, e la marocchina Hanane Janat, personal best 2:34:20. La migliore prestazione assoluta a Roma (e su suolo italiano) appartiene alla russa GalinaBogomolova, 2:22:53 nel 2008.

In campo maschile, l’Etiopia si presenta con un nutrito gruppo di atleti, soprattutto giovani. L’atleta più accreditato è Sisay Jisa, 31 anni, personal best 2:06:27 stabilito a di Parigi nel 2012. Insieme con lui ci saranno i connazionali Shume Hailu, 26 anni, personal best 2:09:06 stabilito a Cannes nel 2011, gara d’esordio sulla distanza, Beyene Seboka Effa, 27 anni, personal best 2:12:57 stabilito nel 2013 a Košice, Solomon Deksisa Gonfa, esordiente sulla distanza con un personal best sulla mezza maratona di 1:02:16 stabilito nel 2010 a Zhuahi, e l’altro esordiente Beyene Demeke Mosisa (1:04:12 sulla mezza). Per il Kenya, invece, ci saranno Jackson Kotut, 26 anni, personal best 2:07:30 stabilito a Barcellona 2010, Walter Koloria, 24 anni, personal best 2:16:06 stabilito a Firenze nel 2013, Walter Kororia, 24 anni, personal best 2:16:06, e due esordienti: Leonard Langat, 23 anni, personal best sulla mezza maratona di 59:52, e Korir Weldon, personal best sulla mezza 1:02:42. L’Europa dell’est sarà rappresentata da Oleksander Sitkoskyy, 35enne che ha un personal best di 2:09:14 stabilito a Firenze nel 2013. Due gli italiani al via: DomenicoRicatti, il 34enne atleta barlettano in forze all’Aeronautica Militare che nel 2011 ha chiuso al 12° a Berlino risultando il primo europeo al traguardo, e nel 2013 ha stabilito a Padova il personal best chiudendo in 2:15:16, e Denis Curzi, l’atleta dei Carabinieri che ha un personal best di 2:11:17 stabilito nel 2006 a Treviso. Curzi, nato a Dernbach, in Germania, ma marchigiano di origini, ha 39 anni e a Roma ha ottenuto nel 2002 una delle sue migliori prestazioni della carriera (2:12:28).L’ultimo italiano sul podio fu Daniele Caimmi, secondo nel 2006. La migliore prestazione assoluta a Roma (e su suolo italiano) appartiene al keniano Benjamin Kiptoo, vincitore nel 2009 in2:07:17.

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