CronoRocca a Cavour (TO): mercoledì 3 Luglio si corre per una festa di compleanno speciale

La passione per la corsa non ha limiti, quindi Carlo Degiovanni, storico organizzatore della Tre Rifugi Valpellice, ha deciso di festeggiare i suoi “quasi” 60 anni in un modo speciale: invece del solito pranzo o cena con parenti ed amici, avendo vissuto molto nel mondo dello sport, ha pensato bene di organizzare una manifestazione sportiva completamente autofinanziata, la CronoRocca a Cavour.

Così ci racconta il perchè di questa gara.

“Il termine "quasi 60" riportato in copertina al volantino fa riferimento al fatto che il mio compleanno sarebbe il 30.10.2013 ma, non potendo organizzare una gara serale sulla Rocca a fine ottobre ho dovuto anticiparla al 3 Luglio.

Come premio di partecipazione ho voluto provare a dare qualche cosa di diverso dalla solita pasta di bassa o pessima qualità o altre cose del genere. E' uscito ad ottobre, per le edizioni del Gruppo Abele il libro "Lo sport del Doping" di Sandro Donati che è il completamento del precedente "Campioni senza valore" pubblicato nel 1994 e che la Fidal (regnante Nebiolo) fece ritirare da tutte le librerie e ne impedì la ripubblicazione. Nel libro viene esplicitata la scelta del Coni di privilegiare lo sport delle medaglie invece che lo sport di tutti con tutte le scelte conseguenti: aneddoti, nomi e cognomi, fatti circostanziati passati, peraltro, in giudicato. Tutto parte dagli appunti fotocopiati del Dott. Faraggiana che operava a Torino  nella seconda metà degli anni '70, haimè del secolo scorso. Un libro che vale la pena leggere e che l'autore ha affidato nelle mani sicure dell'editrice di Don Ciotti. Al Salone del Libro ho incontrato Sandro che ha voluto autografare le 150 copie che quella sera distribuirò ai partecipanti alla gara (oltrechè acconsentire ad uno sconto sul prezzo di copertina, 16 €, del 35 % per cui i libri li pagherò circa 10 €).

Ho voluto anche sponsorizzare (primo caso di un organizzatore che sponsorizza altri soggetti) l'associazione "Paideia" che si occupa di bambini e famiglie di handicappati gravi.

Non mi aspetto molta gente: ad una manifestazione del genere 150/200 partecipanti sono il massimo gestibile ma penso che molti amici mi verranno a trovare.

La specialità è la Corsa in Montagna, seppure leggera, ma come potevo organizzare altre specialità io che ho sempre vissuto in quel mondo? E poi, la Rocca di Cavour è un impianto sportivo in natura!!!

Le categorie sono  completamente assenti (d'altra parte le gare dovrebbero avere un solo vincitore). Ho voluto caratterizzare la manifestazione più come una festa che come una  competizione.”

Buon Compleanno Carlo, anche dagli amici di runningpassion.it