Corsa al Musinè: successi di Claudio Alberto e Debora Cardone nel Classic, Andrea Rostan e Francesca Bellezza nella salita

Di GIANCARLO COSTA ,

Partenza Classic Corsa al Musine (foto organizzazione)
Partenza Classic Corsa al Musine (foto organizzazione)

La Corsa al Musinè, montagna alle porte di Torino dominata da una grande croce bianca visibile da lontano, proponeva domenica scorsa due gare: la Classic con 700 metri di dislivello salita/discesa e 7,750 km di sviluppo da Casellette alla vetta e ritorno, e la UP ovvero sola salita con il traguardo posto alla croce di vetta. Circa 120 i corridori che si sono cimentati nelle 2 gare, organizzate dal Valsusa Running Team, dagli Orchi e dal Comune di Casellette, sotto la regia di Gabriele Abate oggi nel ruolo di organizzatore.

CLASSIC

Vince la gara di salita/discesa Claudio Alberto dell’Atletica Susa in 47’54” dopo un bel duello con il vincitore del 2017 Luca Vacchieri 2° in 48'11”, seguito da Andrea Negro 3° in 49’58”, Ivan Negro 4° in 53’10” ed Emanuele Falla 5° in 54’15”.
Nella gara femminile vittoria di Debora Cardone del Valli di Lanzo in 58’03”, seconda Giusy Balilla in 1h08’39” e terza Nora Gilardi in 1h12’35”.

UP

Nella prova di sola salita vittoria di Andrea Rostan del Podio Sport Team in 28’47” su Angelo Direnzo 2° in 31’23” e Lorenzo Laposse 3° in 32’36”.
Nella gara femminile successo di Francesca Bellezza del Valsusa Running Team in 37’52” su Sonia Peyrot seconda in 46’18” e Gaia Morello terza in 47’22”.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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