Cinque Laghi di Ivrea: Mazzon e Pulici vincono la 26 km, Biazzetti e Borello la 12 km

Di GIANCARLO COSTA ,

Cinque Laghi Ivrea podio maschile (foto organizzazione)
Cinque Laghi Ivrea podio maschile (foto organizzazione)

La Cinque Laghi di Ivrea ha festeggiato domenica i 45 anni di vita, una sola sospensione causa COVID due anni fa, con 300 atleti al via.
E’ una delle competizioni più amate, un percorso di 26 chilometri con 440 metri di dislivello che tocca i cinque laghi morenici: Sirio, San Michele, Pistono, Cascinette e Nero in un panorama incantevole, un trail prima che il mondo della corsa ne comprndesse il significato.

Successo per Marco Mazzon (ATP Torino) in 1h33:05 che precede il biellese Stefano Velatta M45 tesserato per i Maratoneti genovesi e l’aostano Mikail Mongiovetto del Sant’Orso.
Vince la gara femminile la milanese Stefania Pulici F35 del Brontolo Bike Running in 1h53’52”, davanti a Elisa Rullo (CRAL Società Reale Mutua) e Elisa Almondo (ASD Dragonero).

Da due anni è nata la versione “leggera”, la Due Laghi di 12 km con 220 metri di dislivello, 130 partecipanti agonisti; vittoria dell’eporediese Niccolò Biazzetti tesserato per l’Atletica Monterosa in 44’14”, 2° Fabio Novara del Pont S.Martin a 1’08”, completa il podio a 3’08” Giorgio Gueli dell’Atletica Canavesana.
Sara Borello dell’Atletica Canavesana è la prima donna in 51’40”, con 6’56” su Giuseppina Feo della Pietro Micca Biella e 9’26” su Samanta Gianusso dell’Atletica Venturoli.

Fonte Fidal Piemonte

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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