Castelnuovo Nigra (TO): di corsa al Rifugio Fornetto, ai piedi della Punta Verzel

Di GIANCARLO COSTA ,

La seconda Raffaella Miravalle verso l'arrivo della Cappella Visitazione-Rifugio Fornetto di Castelnuovo Nigra
La seconda Raffaella Miravalle verso l'arrivo della Cappella Visitazione-Rifugio Fornetto di Castelnuovo Nigra

Per chi guarda le montagne dalla pianura canavesana arrivando da Torino, appare una forma inconsueta, quella della “Bella Dormiente”, la proiezione immaginaria di una donna addormentata. La testa è costituita dalla Punta Quinzeina, i piedi dalla Punta Verzel. Proprio le pendici della Punta Verzel, panoramica e aerea che domina 4 vallate, la Valle Sacra, la Val Soana, la Valchiusella e la Val Savenca, sono il teatro di questa corsa in montagna del Campionato Canavesano UISP, che si corre nel comune di Castelnuovo Nigra, comune che ha avuto in Costantino Nigra il suo personaggio storico più famoso, visto che la sua attività di politico, diplomatico e filosofo lo portò ad essere portavoce del governo Cavour presso i regnati Europei e giocò un ruolo fondamentale nell'unificazione dell'Italia.

Ma tornando alla ragione agonistica di questa splendida giornata che ha offerto la Valle Sacra, bisogna ricordare che 8,4 sono i chilometri e 1150 i metri di dislivello da correre e camminare a tutta, per collegare la Cappella Visitazione al Rifugio Fornetto, un bivacco con una ventina di posti letto costruito a circa 200 metri dalla vetta della Punta Verzel (quota 2406 metri), punta non raggiunta in gara, ma meta del dopo gara di numerosi corridori. Il tracciato di gara, dopo la velocissima partenza di fronte alla “Cappella Visitazione”, propone subito una bella impennata, che porta alla cresta di una montagnola, da correre velocemente e a una breve ma tecnica discesa che portava i corridori alla strada sterrata che dall'area attrezzata “Pian delle Nere” arriva all'ex cava, con il tracciato di gara che tagliava i tornanti in qualche caso. Quindi nei 500 metri di dislivello finali il tracciato su sentiero s'impenna e con qualche traverso corribile si arriva all'impegnativo e ripido tratto finale he porta al Rifugio Fornetto. Gara tosta, in cui bisogna correre veloci nella prima parte e poi tenere la distanza e la pendenza finale.

Vince la gara Stefano Giaccoli del Rivarolo in 1h02'23”, 2° Alex Romagnolo in 1h03'44”, 3° Fabrizio Attardi in 1h04'39”, 4° Mirko Bertino in 1h05'26”, 5° Massimo Pezzetti in 1h06'50”, 6° Matteo Peracchione in 1h06'51”, 7° Giancarlo Costa in 1h08'26”, 8° Enrico Cigna in 1h08'42”, 9° Rudi Veronesi in 1h09'22” e 10° Jacopo Peretti in 1h09'48”.

Ancora una vittoria per la formidabile scalatrice Ornella Bosco della Libertas Forno in 1h11'58”, che ha la meglio su Raffaella Miravalle seconda in 1h14'52”, Rosanna Mattè terza in 1h21'44”, Sabrina Venanzio quarta in 1h23'27” e Iva Borgesio quinta in 1h24'18”.

In allegato la classifica dei 96 concorrenti e le foto della giornata.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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