Casi doping al Passatore e al Campionato Basco di corsa in montagna

L’ultima edizione del Passatore, i 100 km su strada da Firenze a Faenza, passeranno alla storia non solo per la settima vittoria di Giorgio Calcaterra, ormai mito assoluto della 100 km su strada, ma anche per la squalifica del secondo classificato, Pietro Colnaghi. Questo il provvedimento tratto dal sito del CONI nella sezione Antidoping:

“Deferimento dell’atleta Pietro Colnaghi (FIDAL) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Prednisone e Prednisolone, riscontrate in occasione del controllo antidoping disposto dal Comitato Controlli del CONI-NADO a Faenza, il 26 maggio 2012 al termine del Campionato Italiano Assoluto 100 km. Passatore, con richiesta di due mesi di squalifica.”

Altrettanto ufficiale la comunicazione del caso doping spagnolo, appreso dai siti Euskal Trail e corredordemontana.com. visto che fonte è del governo Basco. Qui i casi sono 3, rilevati durante la gara Arratzu Urdaibai Mendi Lasterketa gara di corsa in montagna sulla distanza di 30 km e 2000 metri di dislvello corsa lo scorso 28 aprile. I corridori incriminati sono 3, di cui sono date solo le iniziali (I.G., W.B. e A.O), che sono risultati positivi rispettivamente alla cannabis, agli anabolizzanti e all’EPO. Premesso che i vincitori maschili e femminili, Ionut Zinca e Oihana Kortazar, sono stati controllati e sono risultati negativi, le nubi di addensano sul secondo, il terzo e il quarto della classifica:

1 1 SEN M 1 ZINCA, IONUT ALIN 02:36:23:542

2 2 SEN M 2 OSA EIZAGUIRRE, AITOR 02:38:04:131

3 3 SEN M 4 GOÑI ARANBURU, IMANOL 02:42:56:845

4 4 SEN M 3 BECERRA PAEZ, WALTER 02:46:51:360

Il nome più altisonante è senza dubbio Aitor Osa Eizaguirre, ex ciclista professionista dal 1994 al 2006, già vincitore di una classifica per scalatori alla Vuelta Espana 2002, ritiratosi nel 2006 a seguito dell'Operacion Puerto. Su di lui l’accusa di Epo, che se provate speriamo portino a sanzioni disciplinari ben più pesanti di chi come Imanol Goni Aranburu in fondo è accusato di essersi fumato uno spinello…