Carlo Torello Viera e Matilde Bonino vincitori alla Pollone - Cippo Frassati

Di GIANCARLO COSTA ,

Pollone Cippo Frassati premiazione maschile
Pollone Cippo Frassati premiazione maschile

Si è disputata domenica 14 maggio la sesta edizione edizione della corsa in montagna Pollone - Cippo Frassati, Trofeo Pier Giorgio Frassati, in provincia di Biella, in una giornata che di primavera aveva solo la posizione sul calendario, visto che l’arrivo e l’ultimo tratto di gara erano imbiancati dalla neve caduta nella notte, così come bianche erano le montagne di contorno come il Mucrone e il Camino.
La corsa è organizzata in onore del “Beato” Pier Giorgio Frassati, dall’omonima fondazione Frassati, in collaborazione con il Gruppo Alpini Pollone, la società sportiva Climb Runners, con Corrado Vigitello, organizzatore del Vertical Tovo con il rifugio Rosazza, oltre che tuttofare quest’anno anche scultore dei 2 trofei per i vincitori maschile e femminile. Questa corsa percorre il sentiero D41 dedicato a Pier Giorgio Frassati, da Pollone al Cippo Frassati, in una zona conosciuta nel biellese come Muanda, zona di allenamento di corsa e scialpinismo, 9,5 km con 1440 metri di dislivello.

Pier Giorgio Frassati era originario di Pollone, valente alpinista, studente di ingegneria, aveva preso i voti come frate Domenicano, dopo qualche anno in cui si dedicava ai malati e ai bisognosi. Morto a soli 24 anni per una poliomielite fulminante il 4 luglio 1925, fu proclamato “Beato” da Papa Giovanni Paolo II nel 1990, che lo indicò come esempio per gli sportivi del mondo intero.

Passando alla cronaca agonista, protagonista di giornata Carlo Torello Viera, che alla sua prima partecipazione conquista la vittoria in 1h11’08” con gara di testa fin dai primi chilometri corsi sulle strade e le vie di Pollone, prima di iniziare a salire per i sentieri della Burcina. Seconda piazza per chi di Pollone è l’alfiere, Enzo Mersi, quest’anno anche organizzatore, che 24 ore prima aveva corso il Vertical dello Zerbion, 1h12’33” in suo tempo. Terzo Giacomo Cerruti in 1h14’, seguito da Buzio 4° in 1h16’37”, Falla 5° in 1h17’21”, Gazzetto 6° in 1h18’49”, Bazzocchi 7° in 1h20’42”, Grometto 8° in 1h21’20”, Comerro 9° in 1h21’39” e Buchicchio 10° in 1h22’38”.

Al femminile vittoria della figlia d’arte Matilde Bonino in 1h24’20” (sua mamma Barbara Cravello è la detentrice del record con 1h20’31”), seguita sul podio dalla vincitrice delle ultime edizioni Elisa Arvat seconda in 1h27’05” e da Margherita De Giuli terza in 1h29’44”, con Giusy Feo quarta in 1h32’23” e Cecilia Corniati quinta in 1h34’50”.

In 109 hanno partecipato a questa bella gara delle prealpi Biellesi, e a tutti l’organizzazione ha offerto un ricco ristoro, anzi un lauto pranzo a buffet, oltre che la premiazione dei primi 10 classificati e numerosi premi a sorteggio.

In allegato alcune foto dell’evento.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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