Campionati Mondiali corsa in montagna: oro per Angela Mattevi, argento per Cesare Maestri

Di GIANCARLO COSTA ,

Apertura Cesare Maestri secondo al Mondiale di corsa in montagna (foto trailrunarg)
Apertura Cesare Maestri secondo al Mondiale di corsa in montagna (foto trailrunarg)

Ai Mondiali di corsa in montagna di Villa La Angostura, in Argentina, nella prova senior maschile Cesare Maestri conduce una gara da protagonista, sempre nelle posizioni di testa, che vale l’argento, battuto di appena otto secondi dallo statunitense Joe Gray, mentre la formazione italiana è di bronzo. L’ingegnere trentino dell’Atletica Valli Bergamasche Leffe, 26 anni compiuti tre giorni fa, si regala il suo primo podio iridato individuale, bissando lo stesso piazzamento della scorsa stagione agli Europei. Sul traguardo l’americano replica il titolo vinto nel 2016 con il tempo di 1h05:13 al termine dei 14,7 chilometri, dopo 754 metri di dislivello, in una sfida sulle distanze classiche resa ancora più impegnativa dalla pioggia. Poi l’azzurro, campione tricolore in carica, finisce in 1h05:21 davanti a due atleti della Repubblica Ceca, oro a squadre per aver totalizzato 17 punti: terzo Marek Chrascina (1h05:57), quarto Jan Janu (1h06:00). “Non era facile correre sotto il diluvio - le prime parole di Maestri - tra fango, vento e freddo. Ma ci ho creduto fino alla fine”.
Tra i primi dieci anche il valdostano Xavier Chevrier, bronzo europeo quest’anno, che chiude al nono posto in 1h07:21. Per il team conquista punti utili anche Alex Baldaccini, 24esimo in 1h09:39, invece è trentesimo l’altro bergamasco Nadir Cavagna (1h12:05). Un azzurro torna a vincere una medaglia individuale tra i senior, quattro anni dopo l’argento di Bernard Dematteis nel 2015, in un’edizione che però non ha visto al via l’Uganda, dominatrice negli ultimi sei anni. Nella classifica a squadre l’Italia scende un gradino rispetto al secondo posto delle tre occasioni più recenti, a quota 35 e per un solo punto alle spalle degli Stati Uniti che ne sommano 34, ma si conferma sul podio.

Gara under 20

Doppia vittoria italiana ai Campionati Mondiali di corsa in montagna, nella gara under 20 femminile. L’azzurra Angela Mattevi conquista il titolo individuale a Villa La Angostura, in Argentina, e trascina il team azzurro alla medaglia d’oro a squadre, sul percorso di salita e discesa. Per la giovane trentina un altro successo internazionale, stavolta a livello iridato in una gara disputata sotto la pioggia battente, dopo il titolo europeo della passata stagione e l’argento continentale di quest’anno. La non ancora 19enne di Segonzano, portacolori dell’Atletica Valle di Cembra e allenata da Ivano Pellegrini, riporta l’Italia sul gradino più alto del podio in questa categoria: l’unico precedente risaliva all’edizione del 1992 quando riuscì a imporsi Rosita Rota Gelpi. Fa il vuoto alle sue spalle, chiude in 37:12 e si prende la rivincita sulla ceca Barbora Havlickova, campionessa europea che oggi finisce seconda, nettamente staccata con 37:56, mentre il bronzo va alla francese Jade Rodriguez (38:48).
Nella top ten altre due azzurre, entrambe piemontesi: settima Giovanna Selva (39:42) e nona Anna Arnaudo (39:52), poi diciannovesima la lombarda Elisa Pastorelli (41:25) per completare il trionfo collettivo con 17 punti, il terzo nella storia della manifestazione che si aggiunge a quelli del 1992 e del 2000.
Secondo posto alla Turchia, che ha la meglio di un punto per l’argento (26 a 27) nei confronti della Repubblica Ceca. Il tracciato delle gare under 20 in Patagonia è stato modificato alla vigilia, per garantire la massima sicurezza evitando l’attraversamento di un corso d’acqua in piena, con una deviazione nella parte alta: circa 8 chilometri con un dislivello di 350 metri.
Tra gli under 20 una medaglia per l’Italia anche al maschile. Bronzo a squadre con la decima posizione individuale di Marco Zoldan in 33:25, seguito dall’altro bresciano Luca Merli che finisce tredicesimo (33:35) e dall’allievo trentino Massimiliano Berti, quindicesimo (33:44), più dietro il piemontese Giacomo Bruno, al 25° posto (35:38). Il britannico oro europeo Joseph Dudgale fa il bis in questa stagione e si aggiudica il titolo mondiale in 32:44, davanti al turco Sebih Bahar (32:50) e al messicano Yael Paniagua (32:52). Nella classifica per team, dominio della Gran Bretagna (10 punti) sulla Turchia (29) mentre gli azzurri a quota 38 precedono di una lunghezza il Messico, quarto a 39 punti.

Gara femminile senior

Nella gara femminile vittoria statunitense come nella gara maschile, per Murphy Grayson, argento Francia per Elise Poncet e bronzo britannico con Phillipa Williams. Seguono nella top ten Adela Stranska (CZ) quarta, Thalia Valdivia Magarino quinta, Christel Dewalle (FRA) sesta, Anais Sabrié settima, Elisa Sortini ottava, Emmie Collinge (GB) nona, Pavla Schorna decima (CZ). Le altre azzurre in gara sono state Gaia Colli 14a e Alice Gaggi 15a.

Domani ai Mondiali in palio i titoli sulle lunghe distanze (41,5 km) con otto azzurri in gara, cinque uomini e tre donne.

Fonte fidal

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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