I camosci del Trail Vis a Viso di Paesana (CN) sono Daniela Bonnet e Paolo Bert

Di GIANCARLO COSTA ,

Podio trail Vis a Viso
Podio trail Vis a Viso

Nel panorama della corsa in natura, domenica 31 maggio 2015, ha fatto l’esordio questo nuovo trail, chiamato VIS A VISO, perché se il tempo fosse stato sereno avremmo avuto un panorama stupendo su quello che è l’emblema delle Alpi Cozie: il Re di Pietra o Monviso.

Paesana, una bella cittadina cuneese ha visto la partenza di un centinaio di atleti, un bel parterre di corridori, delle “nostre parti”. Partenza lungo il fiume Po, a Paesana è ancora piccolo, il fiume più lungo d’italia nasce proprio da Pian del Re ed è interamente compreso nel territorio nord dello stivale. Partenza controllata lungo le vie del paese fino all’imbocco del sentiero poi ognuno di noi ha fatto la sua gara secondo le proprie capacità podistiche. Dapprima una salita nei boschi di castagni e di seguito c’è stato un attraversamento di alcune borgate, terminata la zona abitata, una lunghissima pista forestale ci ha fatto arrivare nel bellissimo Pian dei Lupi, e di lì , appena lasciata la pista siamo arrivati su un sentiero dove cominciava il vero e proprio dislivello.

La gara infatti veniva presentata per 34 km con ben 2400 metri di dislivello positivo, la salita ci portava a Punta Sellassa dove era posto il gran premio della montagna, siamo arrivati aggrappandoci con le mani all’erba tanto era ripida!

Dalla punta, transitati sotto la croce, è iniziata la prima discesa dapprima su un pratone, fortunatamente le numerose fettucce di segnalazione ci hanno impedito di perderci in mezzo alla nebbia, questa difficoltà è terminata a Santa Lucia della Vardetta, da questa località abbiamo attraversato nuovamente alcune borgate; una nota di merito va' al personale di servizio dislocato per la sicurezza questi fantastici angeli custodi ci hanno dispensato con molti incoraggiamenti. Arrivati al termine della discesa c’è stato l’attraversato del ponte del fiume in località Cunsigna’ da qui si sono presentati 32 lunghi tornanti su mulattiera, che io temevo assai, consapevole che le mie condizione atletiche non sono ancora ottimali e quindi le mie gambe ormai sarebbero state stanche e bisognava fare nuovamente un bel po’ di dislivello positivo, ma il bravo speaker aveva detto alla partenza: “Attenzione gli ultimi 14 km non sono da sottovalutare”. Ho visto parecchi trailer con i crampi perché probabilmente sono partiti troppo forte e quindi stavano scontando la prima parte di gara; e che dire poi della bella discesa sugli aghi di pino, bella roba! Ci ha portato finalmente sulla terza e ultima salita di questo impegnativo trail del Vis a Viso e poi via ad affrontare gli ultimi km.

Crono soddisfacenti per i primi e percorso molto molto tecnico.

Vittoria maschile di Paolo Bert davanti a Danilo Lantermino e Claudio Garnier, mentre al femminile vittoria di Daniela Bonnet davanti a Serena Natolini e alla sottoscritta (ndr. Marina Plavan).

Un grosso applauso va fatto a Eleonora e Fabio, gli organizzatori di questa gara, ragazzi con la giusta voglia di mettersi in gioco, persone che sanno cosa vuol dire correre e che per un giorno hanno fatto si che sui percorsi di casa fossimo noi a divertirci.

Di Marina Plavan – Valetudo Skyrunning Rosa.

Classifica: http://media.wix.co/ugd/200754_3bb157c920ed462e9b8dfb87ab724cf3.pdf

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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