Boclassic Alto Adige: Eyob Faniel 31 anni dopo Salvatore Antibo

Di GIANCARLO COSTA ,

L'arrivo del vincitore Eyob Faniel (foto mosna organizzatori)
L'arrivo del vincitore Eyob Faniel (foto mosna organizzatori)

Vittoria azzurra nella BOclassic, 31 anni dopo Salvatore Antibo: Eyob Faniel delle Fiamme Oro supera l’etiope Bekele e il keniano Kipruto, quinto Crippa. Tra le donne Kipkemboi pareggia il record della gara, Nadia Battocletti sesta.

Dopo 31 anni un italiano torna a vincere nella BOclassic Alto Adige, tradizionale corsa di San Silvestro a Bolzano. L’autore dell’impresa è Eyob Faniel che conquista il successo sui 10 chilometri, davanti ad alcuni big del panorama internazionale, con una gara autoritaria e condotta sempre nelle prime posizioni. Il portacolori delle Fiamme Oro chiude in 28:21 per battere l’etiope Telahun Haile Bekele, capolista mondiale dell’anno sui 5000 metri, secondo al traguardo in 28:28 dopo un gran testa a testa nel giro conclusivo, mentre si piazza terzo il keniano Amos Kipruto (28:37), bronzo nella maratona iridata di Doha. Entusiasmante la progressione finale del 27enne vicentino, oro a squadre nella passata stagione agli Europei di Berlino in maratona. L’ultimo azzurro a trionfare nella classica altoatesina, targata World Athletics Bronze Label Road Race e arrivata alla 45esima edizione, era stato Salvatore Antibo nel 1988 e in precedenza aveva vinto Alberto Cova nel 1985. Un podio italiano mancava dal 2004, quando Stefano Baldini fu secondo.

“Sapevo di poter andare forte - le parole di Faniel - ma contro atleti di grande livello non ero sicuro di riuscire a vincere. Mi sono allenato bene, sto lavorando per correre la maratona tra un paio di mesi”. L’appuntamento potrebbe essere quello del 23 febbraio a Siviglia per il veneto che in ottobre è stato quindicesimo ai Mondiali. Quarto a Bolzano l’ugandese Albert Chemutai (Athletic Club 96 Alperia, 28:50), quinto invece Yeman Crippa (Fiamme Oro) che era il più atteso degli azzurri, dopo il recente bronzo agli Europei di campestre, e finisce in 28:54, poi nono Marouan Razine (Esercito, 29:39). Più dietro Osama Zoghlami (Aeronautica), undicesimo in 30:01, Yohanes Chiappinelli (Carabinieri, 30:14), tredicesimo, e Said El Otmani (Esercito, 30:16), quattordicesimo in un bel pomeriggio di sole, con 11 gradi alla partenza.

Spettacolare anche la gara femminile di 5 chilometri, con tre africane a giocarsi il primo posto su ritmi elevati. Festeggia il successo un’atleta del Kenya: Margaret Chelimo Kipkemboi, argento iridato dei 5000 metri, eguaglia il record della corsa - stabilito nel 2017 da Agnes Tirop - in 15:30 davanti all’etiope Netsanet Gudeta (15:31), vincitrice uscente, e all’altra keniana Gloriah Kite (15:32). Brillante prova della 19enne Nadia Battocletti, sesta e migliore delle europee in 16:11, alle spalle della keniana Mercy Cherono (15:38) e dell’etiope Alemitu Tariku (16:00). Tre settimane fa la giovane trentina delle Fiamme Azzurre si è confermata campionessa continentale under 20 di cross. Nella top ten in piazza Walther anche Martina Merlo (Aeronautica), decima con 16:39 sulle maratonete Giovanna Epis (Carabinieri, 16:40) e Sara Dossena (Laguna Running, 16:41), quindi la rientrante Giulia Viola (Fiamme Gialle, 16:55), Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano, 16:59) e Silvia Oggioni (Pro Sesto Atletica, 17:03).

Fonte fidal

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Commenta l'articolo su Twitter...

Può interessarti