Bettelmatt SkyRace: Ester Scotti e Franco Sancassani vincono in Val Formazza

Di GIANCARLO COSTA ,

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Di Giacomo Rottoli

Riale Val Formazza 15 luglio 2012. La neve e il forte vento in quota hanno messo a dura prova fisico e tempra dei 90 classificati che hanno però fatto valere l’ orgoglio di aver corso una fantastica gara in un ambiente unico del nostro arco alpino. 33 km con un dislivello prossimo ai 2000 metri.

La Formazza Event con il patrocinio della FSA ha parallelamente organizzato anche una gara di 22Km denominata Bettelmatt Runner alla quale hanno partecipato oltre 150 atleti partiti 15 min dopo gli intrepidi della lunga.

I concorrenti dopo la partenza dalla piana di Riale (quota 1750) hanno raggiunto e costeggiato il lago Morasco per poi affrontare l’ impegnativa salita fino al lago dei Sabbioni con il passaggio dal Rifugio Mores (2.500). Da qui attraversamento della diga e si riprende a salire dapprima verso il Rifugio Claudio Bruno e poi al Rifugio 3A (quota 2900 tetto della gara). Pensate che sul ghiacciaio dietro a questo rifugio c’è ancora un vecchio skilift che consente la pratica dello sci estivo ruspante in quanto chi lo vuole fare deve andare a piedi fino al 3A con l’ unica agevolazione che i materiali vengono trasportati con una vecchia teleferica e noi abbiamo sceso questa “pista” lunga oltre un km, si è transitati dal Rifugio Città di Busto per poi scendere fino alla piana del Bettelmatt (quota 2100).

Da qui un’ impegnativa salita fino al passo Gries (2.500) e poi di corsa, per chi aveva ancora birra, fino alla Capanna Corno (2.300) e al passo di S.Giacomo (2.300). Da notare che dal P.so Gries al P.so S.Giacomo c’è stato lo sconfinamento in territorio Elvetico. Dal S.Giacomo giù lungo la noiosissima strada Enel del Lago Toggia fino al Rifugio Maria Luisa (2.100) e per finire la ripidissima discesa che ci ha riportati fino ai 1750 metri di Riale.

In campo maschile, dopo una sparata iniziale di Davide Garlaschini, poi ritiratosi, nelle posizioni di testa si è assistito a diversi testa a testa fino alla definitiva presa di posizione del vincitore Sancassani, che nella seconda metà di gara ha veramente messo il turbo. Così quindi i primi cinque :

1° Sancassani Franco, Caddese in 3.13.03

2° Fenaroli Maurizio, Valetudo in 3.21.07

3° Rinaldi Paolo, GAV Vertova in 3.23.11

4° Toniolo Mauro, Valetudo in 3.32.04

5° Mora Maurizio , Runner Varese in 3.33.36

In campo femminile si è subito capito che la lotta per la vittoria era un’ affare a due tra Ester Scotti e la varesina Tonetti Scilla, ma appena il sentiero ha iniziato a inerpicarsi verso la diga dei Sabbioni, Ester ha messo le ridotte e sull’attraversamento della diga poteva già vantare un vantaggio di quasi tre minuti. Ester Scotti non si è comunque risparmiata e il suo 18° posto assoluto lo dimostra. Sul podio femminile nell’ ordine :

1° Scotti Ester, Valetudo in 4.07.55

2° Tonetti Scilla , Runners Olona in 4.35.20

3° Gallone Francesca , in 4.54.12

La gara corta è stata vinta da Ennio Frassetti in campo maschile e da Arianna Matli in campo femminile.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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