Bellagio Skyrace: Antonioli e Bianchi vincono il Vertical, Ugazio e Dragomir la skyrace

Di GIANCARLO COSTA ,

Marcello Ugazio vincitore  bellagio skyrace (foto davide ferrari)
Marcello Ugazio vincitore bellagio skyrace (foto davide ferrari)

Due giorni di gare a Bellagio sul lago di Como nello scorso weekend: Vertical e Bellagio Skyrace

Vertical

A dare il via alla due giorni bellagina è stata la vertical NscK1, con gli atleti radunati nell’antico e pittoresco borgo di San Giovanni, adagiato fra il lago e la montagna. In griglia di partenza anche Daniel Antonioli, Cristian Minoggio e Gabriel Soares, tutti e tre intenzionati a prendere parte pure alle gare di domenica. Il tracciato di 4,5 km solo up ha condotto i runner 810 metri più in alto, sul Belvedere del monte Nuvolone.

Pronti via e Cristian Minoggio ha preso subito un certo vantaggio sul gruppetto degli inseguitori composto da Davide Panzeri, Daniel Antonioli e Gabriel Soares. Intorno a metà gara Antonioli è evaso dal gruppetto riportandosi su Minoggio. I due hanno corso appaiati per il resto della salita. In prossimità del finale il soldato dell’esercito ha allungato guadagnando quel vantaggio che gli è stato sufficiente per guadagnarsi la vittoria, conquistata praticamente in volata. Secondo posto dunque per l’asso Valetudo Cristian Minoggio e terza piazza per il ciclista Davide Panzeri. Nella top five il giovane talento del canottaggio mondiale Gabriel Soares e il toscano della Carvico Francesco Bracci.

In rosa netta vittoria di Ilaria Bianchi in maglia Recastello davanti a Chiara Fumagalli dei Bocia Verano Brianza e Cecilia Pedroni dei Trailrunners Finale Ligure. Nelle migliori cinque Raffaella Colzani e Costanza Del Bravo.

​Skyrace

Il keniano della Valetudo Julius Kipngetich Rono specialista della pista e della strada si è portato presto al comando e nessuno è riuscito a tenere i suoi ritmi. Al suo inseguimento il triatleta novarese di Galliate Marcello Ugazio (Atletica Bellinzago) e dietro di lui gli altri top runner. La situazione è cambiata nell’ultimo ripido strappo prima della cima del San Primo. Il ventunenne vice campione del mondo u23 di triatlhon ha potuto esprimere in questo tratto di aspra salita la potenza del triatleta superando il keniano.

Sul gpm Ugazio passa in solitaria e a tutta velocità si lancia della discesa che riporta a Bellagio. Nei tratti tecnici dà il massimo, sa che quando la strada spiana la scheggia della Valetudo può rientrare in un istante. Nei tratti pianeggianti Julius Kipngetich Rono si fa sotto ma non abbastanza. La strategia di Ugazio funziona, il suo ritmo è troppo elevato e il keniano non lo raggiunge nemmeno nel finale.

Gli applausi sul lungolago Europa sono tutti per il giovane novarese, che dopo un 12esimo posto e un sesto, riesce finalmente a fare il salto di qualità conquistando la quarta edizione della Bellagio Skyrace, risultato di tutto rispetto davanti ai campioni della disciplina. 2h31’41” il suo crono finale. Julius Kipngetich Rono ha messo al collo la medaglia d’argento concludendo in 2h32’23”. Sul terzo gradino del podio, in 2h32’54”, il bergamasco Fabio Bazzana (Gav Vertova), piazzamento guadagnato dopo una notevole rimonta in discesa che l’ha fatto risalire di tre posizioni. Nella top ten Gil Pintarelli, l’inglese Chris Arthur, Cristian Minoggio (secondo ieri al vertical), Gabriele Bacchion, Paolo Poli, Stefano Butti e Simone Diviggiano.

Nella gara femminile la rumena Denisa Dragomir, dopo il secondo posto dello scorso anno, era più determinata che mai nel migliorare la prestazione. Una gara sempre davanti la sua: l’aquila Valetudo è transitata sulla linea del traguardo in 2h56’01”, prima donna e 14esima nella graduatoria assoluta. Stagione straordinaria quella della fuoriclasse che corre alla corte di Giorgio Pesenti. Il 2017 lo ricorderà per aver vinto tutte le skyrace disputate in Italia, per il primo posto finale alle Skyrunner Italy Series e il bronzo al mondiale lunghe distanze di Premana.

In seconda posizione, con il finish time di 2h38’39”, la beniamina di casa Paola Gelpi, new entry e già valorosa atleta del team La Sportiva proveniente dal canottaggio. Alle sue spalle la compagna di squadra Lisa Buzzoni, azzurra medaglia d’oro a squadre di corsa in montagna, che oggi ha terminato la sky in 3h11’15”. Nelle migliori dieci Sara Rapezzi, Debora Benedetti, Elisa Pallini, Cecilia Pedroni, Giovanna Cavalli, Martina Brambilla e Giuliana Arrigoni.
​ Gara valida come penultima prova del circuito Lombardia Running by Valetudo.​

Half Skyrace

Nella più accessibile Bellagio Half Skyrace, pensata per i neofiti e per coloro che preferiscono le distanze più brevi, la vittoria assoluta è andata a Stefano Villa di Osa Valmadrera che ha completato i 14.5 km in 1h19’11” davanti a Roberto Antonelli (Altitude Race – 1h19’36”) e Lorenzo Beltrami (1h19’48”). Quarto Francesco Riva (Sev Valmadrera) e quinto il campione del mondo di canottaggio Gabriel Soares in divisa Nsc Bellagio Sky Team. In rosa la neofita Arianna Tagliaferri (As Premana), classe 1996 al pari di Villa, ha vinto in 1h43’51”, dietro di lei Silvia Agostinelli (Altitude Race – 1h47’03”) e Serena Scalvini (Atletica Valle Brembana – 1h47’57”).

Fonte ufficio stampa Bellagio Skyrace

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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