Beatrice Curtabbi vince in Germania il "WMRA International Youth Challenge"di corsa in montagna

Di GIANCARLO COSTA ,

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Il primo successo di sempre di un'azzurrina a livello internazionale nella corsa in montagna. Ce lo ha regalato sabato pomeriggio Beatrice Curtabbi nel "WMRA International Youth Challenge" la massima rassegna europea riservata agli under 17, divenuta da quest'anno itinerante dopo le prime edizioni disputate a Susa con il "Memorial Marco Germanetto".                                                                                                                                 L'impresa dell'almesina del Giò 22 a Ostheim sur Rhone in Germania, dove al cospetto di rappresentanti di undici nazioni la nostra atleta si è imposta al termine di una prova tiratissima. Poco meno di 3 km. ripartiti su tre giri, con un tratto di salita davvero impegnativo, hanno creato la selezione sin dall'avvio, sotto la spinta della russa Polina Avdeeva (vincitrice un anno fa a Susa) e della campionessa italiana la trevigiana Letizia Titon, seguite dalla Curtabbi.  Ma la russa era un fuoco di paglia che ben presto si spegne e allora via libera alle due azzurrine, che per un po' vanno di conserva.

Una scivolata della Titon in discesa concede poi qualche metro di vantaggio alla Curtabbi, brava a gestirlo e a rintuzzare in una lunga volata finale il tentativo di rientro della compagna di squadra.  Sul traguardo 14'20" per la valsusina con un solo secondo di vantaggio sulla Titon e 6" sulla polacca Justyna Jendro autrice di un gran finale. A completare il successo delle azzurrine (oro anche a squadre davanti a Polonia e Russia) il nono posto dell'ossolana Gloria Grossi.                                                                                                                                                 Per Per la Curtabbi, allenata da Daniele Miletto, il successo più bello nella gara più importante di una stagione che l'aveva comunque vista sempre ai vertici in Italia sin dall'inverno scorso, con i secondi posti nei tricolori allieve di cross e in montagna, senza dimenticare l'ottimo 4'44"76 sui 1500mt. tempo tra i migliori dell'anno a livello nazionale nella categoria.                                                                                                                                                              Se L'Italia ha dominato a livello femminile, altrettanto ha fatto la Russia in campo maschile, piazzando anche qui una doppietta. Su tutti in modo netto, ancora una volta  Andrey Rusakov già prim'attore lo scorso anno sui prati valsusini di Villa San Pietro. Il siberiano dopo 20'42" di corsa ha rifilato 34" al connazionale Sergey Zvonarev e 38" allo scozzese James Stevenson. Complessivamente buona la prova degli azzurrini, secondi a squadre dietro alla Russia, con il cuneese Giovanni Olocco ottimo quarto, Dylan Titon (fratello di Letizia) decimo e il calabrese Marco Barbuscio, forse il più atteso dei nostri, un po' sottotono al tredicesimo posto.                                                                                                                 

Testo di Piergiorgio Chiampo

Foto Beatrice Curtabbi

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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