Aspettando lo skyrunning un immenso grazie anticipato ai volontari.

Di GIORGIO PESENTI ,

Diamoci una mano
Diamoci una mano

Sentendo il vociare di questo periodo mi viene in mente la prima strofa della famosa canzone di Gino Paoli: “Eravamo quattro amici al bar che volevano cambiare il mondo destinati a qualche cosa in più che a una donna ed un impiego in banca, si parlava con profondità di anarchia e di libertà tra un bicchier di coca ed un caffè tiravi fuori i tuoi perché e proponevi i tuoi farò.”

Si va bene la coca classica o senza zucchero o un buon caffè magari corretto grappa ma poi cosa si fà? Si anche nello skyrunning ci sono un po’ di cose da affinare, qualche sponsor da recuperare per la crisi economica oppure in alcune situazioni se ne può fare anche a meno; ma che fine faranno le gare di skyrunning senza i bravi volontari? I volontari, queste persone che parlano poco e fanno i fatti: ci incitano, ci fanno i ristori, ci segnalano il percorso, ci offrono la loro passione e il loro lavoro per la montagna “gratis” senza chiedere niente a nessuno mettendo a disagio la loro disponibilità per renderci sicure le nostre gare.

Il nostro movimento a volte è irrispettoso verso se stesso, tutte le volte che facciamo autolesionismo è uno schiaffo verso i tanti volontari che ogni domenica sono con noi

Con riconoscenza.

Di Giorgio Pesenti Presidente Valetudo Italia

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

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