Antidoping: l’Ufficio Procura del Coni ha deferito Massimo Leonardi e Mohammed Lamiri
Di GIANCARLO COSTA ,
Il CONI comunica di aver intrapreso, su delega della IAAF, il result management sugli esami eseguiti dal Laboratorio Antidoping di Roma, che hanno accertato un caso di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di 19-Norandrosterone, 19-Noretiocolanolone, per Massimo Leonardi (Federazione Italiana Atletica Leggera), al controllo in competizione disposto dalla IAAF, il 26 ottobre a Venezia, in occasione della XXIX Maratona di Venezia (ndr: dove Leonardi è arrivato 5° in 2h27m). La Seconda Sezione del TNA, su richiesta dell’Ufficio Procura Antidoping, ha sospeso in via cautelare Massimo Leonardi (FIDAL) dall’attività agonistica.
Stessa sorte per Mohammed Lamiri (tesserato FIDAL) deferito alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per le positività al Betametasone (art. 2.1. delle NSA) riscontrate in occasione dei controlli antidoping disposti dal CONI-NADO sia al termine della gara “Stramanaforno – Trofeo Panfili” svoltasi a Gioia dei Marsi il 9 agosto 2014 sia al termine della gara “XXXIV Notturna di Trasacco” svoltasi a Trasacco il 29 agosto 2014 con richiesta di squalifica per 3 mesi.
fonte coni.it